07-09-09, 15:43 | #11 |
@Ale come al solito i tuoi interventi sono ottimi...
Allora se non si permette nella lingua scritta perché lo scrivono?? Capriccio? Snobismo?? Non si sa... Vediamo se ho capito bene, il retaggio è un dialetto che si parla nella Lombardia, Nel Veneto e Nell'Emilia Romagna??? __________________ María |
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09-09-09, 13:54 | #12 |
La cosa è un po' più complessa. Per quanto riguarda l'Emilia ( e soprattutto la zona di Bologna) è proprio un modo di pronunciare le parole (la Z è talmente sibilante che sembra un SS). Per il Veneto e la Lombardia, capita di sentire persone non pronunciare la Z (anziani o persone che non hanno studiato) perché è come se parlassero italiano basandosi sul dialetto e nei nostri la Z non esiste. La parola ZOCCOLO, per esempio si dice SOPèL.
Nello scritto è errore MA agli scrittori ed ai poeti è permesso tutto! Ovvio in un compito in classe sarebbe un grave errore. Nel tuo libro lo scrittore vuole forse dare un po' di accento bolognese ai suoi personaggi... come altro fare se non storpiando la lingua italiana? __________________ Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini. (Dante Alighieri - la Divina Commedia) |
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10-09-09, 14:34 | #13 |
Si, certo Ale hai proprio ragione.
Grazie della tua spiegazione...spesso mi succedono queste cose, cioè non trovare una risposta, perché non sono madrelingua e non conosco niente dei dialetti ma per fortuna sempre c'è una brava o un bravo amico che mi aiuta. __________________ María |
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