dentro ai camini

[manfredonia]

dalla raccolta " incerti passi " anno 2003





guarda il porticciolo in laghi di sogni in te dimori te angelo
guarda da tutte le parti spia dalla finestra allungati fino al terrazzo
guarda dentro

dentro ai camini accendi il fuoco
ascolta

s'assonna sbronza l’oscuro
meravigliati negli occhi ascoltali nei pensieri

memoria
esamina di quanto acclamato sia la caduta di petali di rose
sui tuoi fiori lande
oh novella
bagnati di me nel roseto
guarda
io giardiniere innesto nuovi boccioli all'anima
custodisci il mio sonno
il sogno veglia

origlia il muto del muro il taciuto di roccia
sul quale i chiodi conficcati a crudo
rodono
oh salvatore del mondo
scopri il capo alla viavita

urlare al mondo || io ci sono ||
iooooo ciiiii sonooooo || ascolta ||

mi sconcerta mentre sbatte di parete in parete || ubriachezza ||
battibeccando nei suoni
neppure un punto d'appoggio nella notte di strada

un bambino in noi
dimmi quanto c'è di bambina in te cumulo in tutto appena disordine
in me indistinta tomba

se fossi felice annegherei in turbamenti
invece sono lupo nell'ululato di gioia
uomo nel cuore sono binario di fabbriche
lacerante a colline d'un chiaroverde e rosa

il resto è un'accorciatoia di pietre nelle scarpe
vesciche di penitenza digitato vomito dell'anima