Biografia - Dacia Maraini

[Maria]

Grazie Kais, sei molto gentile. Speriamo che altri brani che scelga siano del tuo gradimento.

[Maria]

Caro Re, hai ragione il lavoro cha abbiamo fatto con quel gruppo di donne è stato ottimo giacché ognuna ha dato il suo parere di quanto si era letto è poi si sono messe nel ruolo del protagonisti.

grazie

[Maria]

Caro Mehdi, sono contenta che "Mio marito" ti piaccia. Hai ragione, quelle donne appartengono al C1

Saluti

[hanen]

Ieri sera ho avuto l'opportunitÃ**** di leggere questi brani di Mairani e vorrei dire davvero sono ottimi. Mi è piaciuto il brano tratto da "mio marito", è una storia convolgente. Lei forse avrebbe dovuto dire i miei mariti!!! Non riesco a capire come si potrebbe avere due vite parallele, è davvero difficile, ma si vede che la protagonista è priva di sentimenti ne per l'una ne per l'altra. Io vi invito tutti a leggere queste storie che ci lasciano riflettere sulla vita di molti e poi ne discuteremo in profonditÃ****.

[albachiara13]

ciao Maria
sto stampando adesso il brano "mio marito" per leggerlo, con tutti gli interventi che ho letto degli altri utenti, mi sa che si tratta di una storia bellissima daro' il mio giudizio dopo

[dolcenera]

Brava Maria per averci proposto due splendide « storie ».

Devo dire che la scrittrice è riuscita ha travolgere il lettore leggendo le poche righe che Maria ci ha proposto a meraviglia, tanti sono i sentimenti che uno prova nel leggere questi brani, e si passa da un'emozione ad un’ltra senza nemmeno fare in tempo di capirle : odio, disprezzo, gioia, pena ecc.

Iniziamo dall’inizio : « Mio marito »

Io una volta ho visto un film che raccontava proprio la stessa storia ma il protagonista di tutto cio’ era un unomo (un uomo d’affari) aveva due mogli (belle entrambe) e una sola figlia (concepita e avuta dal primo matrimonio), ma ad un certo punto la sua prima moglie lo scopri e al posto di parlarli decido’ di partire e confrontarsi con l’altra donna, erano entrambe sconvolte, lo consideravano un angelo….figuriamoci !!!! (io continuo a pensare che di uomini fedeli ce ne sono sempre pochi)
Alla fine decisero di vendicarsi entrambe.

La protagonista in questo caso è veramente coraggiosa, per una volta le donne tradiscono come se nulla fosse, nessun rimpianto, nemmeno un senso di colpa, solo una cosa mi viene da chiedere ma un bricciolo di sentimento questa donna verso i bambini lo ha mai provato ?
Due vite anche se sembrano diverse sono totalmente uguali, hanno un inizio uguale e una stessa fine, solo che tra il primo e l’ultimo c’è il mezzo….tante le domande, ma veramente tante ne ho in mente, si puo’ amare cosi ?? Si puo’ vivere nella paura di essere un giorno scoperti ??? Si puo’ mentire cosi spudoratamente ad una persona che comunque ti stÃ**** accanto e non ti è differente ?
E poi a Carlo come gli è venuta in mente il fatto di scrivere una storia cosi uguale che viveva giÃ**** la moglie ?? mi chiedo se è solo una coincidenza !!!!

Grazie ancora Maria.

[Maria]

Cari amici, posso dire che mi sento molto contenta giacché vi è piaciuto il brano che ho scelto. Bella l'idea di Hanen... di leggere e discutere i diversi punti di vista!!

Dolce, particolarmente credo che non si possa vivere due vite parallele. Almeno io non potrei.

[ilrediniente]

E' vero!!!!
Roma e Milano sono diverse. Due grandi cittÃ**** europee, cosmopolite, multirazziali, ma hanno storie diverse e vivendoci si matura in modo diverso.
Milano, nebbiosa, razionale, ordinata.
Roma, solare, istintiva, caotica.
Le due famiglie vivono secondo gli stereotipi delle due cittÃ****. La protagonista si adegua alle due realtÃ****, ma in ogni caso, si legge tra le righe la sua insoddisfazione.
In un dialogo del racconto si legge:
"Tu credi che un uomo possa avere contemporaneamente, non dico due donne, ma due famiglie?"
"Credo di si"
"Credi che sia morale?"
"No".
Beh, se svessero fatto a me queste domande, avrei invertito le risposte:
Avrei detto di NO alla prima: un uomo (o una donna) non può avere due famiglie, non a lungo, perchè sarebbe subito scoperto, non ci si può dividere a lungo (come dice un personaggio del racconto).
Alla seconda domanda, se sia morale o no, avrei risposto di SI.
E' morale perchè è conseguenza di un sogno, del "bisogno di indipendenza", il gusto dell'anormale.
Il volersi sentire libero a tutti i costi spesso ci porta a essere prigionieri.
Chi di noi non ha, almeno per un istante, mai sognato di fare una vita diversa?!! Magari con persone , amici, moglie o marito diversi!!! Di essere in un'altro "dove o quando"..........almeno un attimo!!!!
Elda ha creato intorno a se queste diverse realtÃ****, e ognuna di esse è una fuga dall'altra. E lei, donna indipendente, è rimasta prigioniera del suo stesso sogno realizzato.
Ma il sogno finisce davanti all'immanente.
Difficilmente ci accontentiamo di quello che abbiamo. Meglio così: ci sentiremmo rassegnati.
Che ci sia in noi sempre un sogno da realizzare, un desiderio da compiere. Ma se realizzarli limita la nostra libertÃ****, aumentando la nostra insoddisfazione, allora che resti sogno, che rimanga desiderio. Non è più bello?

[hanen]

Hai ben detto e ragionato re, Elda ha provato di realizzare i suoi sogni pero' ha scoperto per conseguenza una realtÃ**** amara, lei non è riuscita a trovare la vera felicitÃ**** che aspettava nelle due vite che ha fondato. Si sente la sua tristezza anche dal modo di come tratta i suoi figli, è sempre aggressiva, sia con quelli cattivi che con quelli buoni.
Il sogno se non resti sogno perde il suo fascino. Sarebbe meglio non cercare tanto a renderlo realtÃ****, come dici re.
@Maria: L'idea del dibattito e della discussione era anche quella del re.
Vi ringrazio entrambi.

[albachiara13]

all'inizio e prima di leggere il brano di Maria, e leggendo i vostri commenti mi son detta 2 vite contemporaneamente wow sarebbe bello avere 2 famiglie 2 mariti ma invece leggendo il racconto son rimasta perplessa dinanzi ad una superficialitÃ**** del protagonista e il suo modo di agire il modo di trattare i figli sembra come se non fossero suoi.
la prima famiglia direi è quella messa peggio visto la maleducazione dei figli e soprattutto la non cura del padre evitando di punirli finché non arriva la madre inventandosi la scusa che lui era contro la violenza!!! strano perché in una famiglia bisogna fare sempre le cose in 2.
possiamo trovare tanti esempi nella nostra societÃ**** che parlano esattamente della stessa situazione del racconto o ancora non dimentichiamo che nei paesi occidentali come in Arabia Saudita li hanno il diritto di sposare 4 donne, bè la situazione è un po diversa solo nel fatto che le donne sono a conoscenza delle altre ma è lo stesso caso!
io sinceramente non accetterei mai di fare o subire una cosa del genere non voglio condividere niente con qualcuno
sarei egoista ma son fatta cosi