Agente in missione

[ilrediniente]

Agente in missione (parte prima)

Essere aggiornati è una delle caratteristiche peculiari di ogni attivitÃ****. E' la base su cui si costruisce il successo. E' il lavoro giornaliero che trova successivamente il riscontro nella vendita di un prodotto al target finale.
Il CTS Fisciano segue questo percorso con i suoi collaboratori che continuamente sono con gli occhi puntati sullo screen di un computer a leggere le centinaia di mails che arrivano di ora in ora con aggiornamenti e proposte , luoghi e resorts sponsorizzati, poi fare i confronti tra i dati e magari ricordare e catalogare le particolaritÃ**** che si possono abbinare ad un determinato viaggiatore, cercando di soddisfare le esigenze di quest'ultimo.
Oltre a questo c'è possibilmente la necessitÃ**** di conoscere il viaggio e i resorts proposti, proprio per esser certi del valore del prodotto e quindi "testarlo" per la sicurezza del cliente. Tali sopralluoghi per un agente di viaggio vengono chiamati "missioni".
L'agente in missione si comporta come un viaggiatore esigente stando attento ai particolari di una destinazione, ai dècors delle accomodations, alla pulizia, alla ottimizzazione raggiunta dai vari servizi, ai dintorni da visitare, alle attrazioni turistiche, nonchè alla posizione geografica e alla morfologia dei territori in questione e al modo più semplice per raggiungerli e per muoversi all'interno di essi.
Ai sopralluoghi corrisponderanno i conseguenti reportage sulla missione.
Ad ogni occasione uno o più collaboratori del CTS Fisciano partono per arricchire il proprio bagaglio tecnico/geografico e di informazioni.
Dal 21 maggio una missione ci porterÃ**** a conoscere nei dettagli la costa orientale della Sardegna, da Olbia a nord fino a sud di Arbatax, fino a Villasimius.
Alla fine di ogni tappa sarÃ**** redatto un rapporto sui luoghi testati, affinchè i soci/viaggiatori del CTS interessati possano usufruirne.
A rileggerci presto.

[ilrediniente]

Agente in missione (Parte seconda)
Italo mi riappacificava con i treni con le sue hostess sorridenti, gentili con il carrello di servizio e disponibili a dare conto delle informazioni che si chiedevano, e per la puntualitÃ**** della partenza e dell’arrivo, per la pulizia delle carrozze e il profumo dell’ambiente. La NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) sta facendo un buon lavoro e fa sperare che non tutto è perduto per il mezzo ferroviario.
Da Napoli a Firenze in due ore e mezza, poi a Livorno con il regionale ed ecco la stazione marittima.
Il Gatto Silvestro, Duffy Duck e Titti giÃ**** sono sulla Moby.
Le 320 cabine sono ampie e accoglienti, la nave è del tipo da crociera, con 9 ponti, piscina, ristorante a buffet e quello a la carte, un teatro, altre sale da intrattenimento; non sembra mai che sia un traghetto di linea. Complimenti !
Alle 6 del mattino i gabbiani seguono la nave che entra nel porto di Olbia.
I settanta e più agenti di viaggio provenienti da tutta Italia si dividono in due bus e si raggiunge Budoni.
Il primo resort che visitiamo è Li Cupulatti, traduzione in sardo di “le tartarughe”, nella localitÃ**** di Agrustos. Arioso con ampi spazi esterni, pinete e giardini, i cui profumi si diramano portati dalla brezza marina. Situato direttamente in riva al mare con una spiaggia di sabbia fine, che si raggiunge con un percorso ombreggiato dalla pineta.
L’altro villaggio che visitiamo successivamente è a La Caletta, poco più a sud, denominato Cala Della Torre, localitÃ**** Siniscola.
Posizionato a pochi passi dal porticciolo turistico e dal centro abitato, la spiaggia è un po’ più lontana ma raggiungibile facilmente con un trenino che fa continuamente da navetta tra il resort e la spiaggia fatta di sabbia finissima con riflessi dorati. Dintorni interessanti sono San Teodoro, con spiagge e vita notturna, e Posada con l’antico castello e il centro storico. Ottima cucina per il ristorante a buffet.
Nel primo pomeriggio, dopo il pranzo a Cala Della Torre, raggiungiamo Orosei, la porta dell’omonimo golfo.
Visitiamo il Marina Country, cento camere spaziose e ariose, immerse in un verde vastissimo, fatto di giardini perfettamente curati, e posizionato a diretto contatto con la spiaggia.
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Dopo la visita del pomeriggio, alla pausa caffè ci mancarono le sigarette. Fabrizio, un romano de Roma, era in fibrillazione. Alla ricerca di qualcosa da fumare accattonava in giro cercando generosi volontari. Chiedemmo finalmente nella hall del hotel al concierge dove avremmo potuto acquistare sigarette. L’uomo ci rispose che lui poteva venderne qualche pacchetto, ma solo in caso che un cliente dell’albergo ne avesse veramente bisogno, tipo non so, come se soffrisse di astinenza da fumo, un’astinenza talmente forte da rasentare visioni mistiche. Fabrizio rimase alcuni lunghi secondi a fissarlo con la bocca leggermente aperta e gli occhi sbarrati, con un’espressione come da chi cade in trance, mancava solo la bava sul mento, e affermò: “GiÃ**** sto a cominciÃ**** a sentì ‘e voci !”
Il concierge allora convinto: “Ah, va bene,eccovi due pacchetti ”.
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Passate le 17 partiamo con i bus da Orosei per raggiungere Arbatax, dall’altra parte del golfo. La strada si arrampica sulle montagne prospicienti il golfo, impiegando 2 ore e 30 minuti per raggiungere l’ Arbatax Park Resort : qualcosa di unico da vedere.
Facciamo il check in, accolti dagli animatori che inneggiano al nostro arrivo, indossiamo i braccialetti identificativi, e poi tutti nelle proprie camere per una doccia e appuntamento alle 20,30 per la cena.
Ottima e abbondante cucina al buffet.
Il primo giorno finisce e, stanchi, raggiungiamo i letti con ancora negli occhi i riverberi dell’azzurro trasparente del mare di Sardegna, e con il pensiero e la sensazione che l’indomani avremmo visto qualche cosa che difficilmente dimenticheremo, memori anche del monito di Steve Jobs : “Siate curiosi, siate folli “.
----continua----

[ilrediniente]

Agente in missione (parte terza )

La colazione continentale ci sorprese affamati. Qualcuno tra noi era diversamente magro, e Fabrizio si vantava convinto : “ Sono magro, ma non esercito. In ogni caso sono un appassionato di PANZA CLASSICA.” Per cui si dava da fare assaggiando tutto quello che veniva elegantemente esposto.
Comunque dovevamo sbrigarci, l’appuntamento era per le 8,30 all’info point. Ci aspettava l’escursione in motonave nel Golfo di Orosei.
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Arbatax prende il nome da una torre di vedetta saracena che era la quattordicesima sulla costa (dall’arabo: arbatash = 14 ).
Arbatax è un’isola sull’isola.
Arbatax è per chi va fuori dagli schemi.
L’Arbatax Park Sardinia Resort è stato costruito sul promontorio di Capo Bellavista usufruendo del materiale (mattoni e rocce lavorate, legno e ferro) traslato da altri paesini in rovina dei dintorni e abbandonati da tempo. Quindi intere case e strutture antiche sono state poi ricostruite nel nuovo borgo rispettando le esigenze turistiche e la nuova topografia, ma conservando l’antico sapore e atmosfera.
Struttura di altissimo valore su un’area di 60 ettari che ospita un parco con flora e fauna di grande pregio. Il viaggiatore può usufruire di ogni attivitÃ**** sia per lo sport che per il divertimento, e, tra l’altro, un grande Centro Benessere di 2000 mq in posizione panoramica a 360°. Correlati al Borgo Cala Moresca sono il Telis e le Dune, altrettanto in posizione pittoresca.
La spiaggia del complesso è piuttosto piccola chiusa tra scogliere, ma nei dintorni ci sono moltissime calette belle e riservate.
Tra le altre, bellissima è Cala Mariolu:
I pescatori, in grandissima parte provenienti dall’isola di Ponza, nascondevano il proprio pescato giornaliero in una grotta della cala al fresco, per poi ritornare alla fine della giornata per riprenderlo. Ma le foche , che li seguivano, mangiavano il pesce durante la loro assenza. Quando i pescatori, finita la giornata di pesca, ritornavano alla grotta, notando che mancava del pesce esclamavano: “E’ passato ‘o mariuolo.” Da qui il nome della cala.
Le foche si sono estinte, i pescatori pontini non ci sono più; non ci sono, allora, nemmeno più i mariuoli!
La cena in una location esclusiva: il ristorante “Su Coile” è all’aperto sulla collina del Borgo, punto di ristoro della caletta in tipico stile sardo, riprendendo l'estetica degli ovili sardi. I tavoli sono blocchi di pietra e così anche i sedili, scomodi ma di notevole impatto. La cena è a base di cinghiale, precedentemente preparato su spiedi a vista.
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Di sera il vento si azzera totalmente ed è un piacere passare il dopocena nella piazzetta del Borgo sul bordo della piscina a sentire Onorina, agente di Santa Croce della provincia di Trento, che ci parlava del suo paese. Abitanti circa 160 (avete letto bene sono centosessanta) o di un altro paese limitrofo, Biè, che conta 13 abitanti (tredici) extracomunitari compresi. Tutti che si conoscono tra di loro e dediti all’allevamento di galline che sfornano 1000 uova, e oche, i cui maschi venivano da lei chiamati ochi, e ai prodotti della terra.
---continua---

[ilrediniente]

Agente in missione (parte quarta)

SarÃ**** stato il cinghiale o i racconti improbabili di Onorina , ma quella notte non dormimmo . Il mattino cominciarono le visioni , Fabrizio cercava il suo sguardo perduto all’orizzonte e parlava di non bene identificate madonne ripetendo rivolto a Onorina “esci fuori da questo corpo !!!” Onorina trotterellava e rotolava lungo le erte e le scale del Borgo senza soluzione di continuitÃ****. Alla colazione Fabrizio come al solito riempì il suo piatto, poi indicando la propria pancia disse “ Guardate gli addominali a forma di tartaruga.” Caterina, agente di viaggio di San Benedetto del Tronto, lo guardò e con il simpatico accento sanbenedettese rispose: “Te si magnata anche quella!?”.
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Partimmo per Villasimius.
Alle 11,30 raggiungiamo Capo Carbonara. Sul versante orientale visitiamo l’Eden Village Altura, a 150 metri dalla spiaggia di Simius ,piccolo ma molto carino si raccoglie intorno alla piscina attorniato da un giardino curatissimo. Le camere sono arredate in stile sardo e dotate di tutti i comfort, alcune comprendono in terrazza un angolo cottura a scomparsa in un armadio.
Poi è la volta del Residence S’Incantu , belle costruzioni intorno alla piazzetta e ad una grandepiscina, la Spiaggia di Campulongu è un po’ lontanuccia da raggiungere apiedi (ca 400 mt ) , ma il percorso è ombreggiato da una bella pineta.
Più a nord ci rechiamo in direzione Muravera nella localitÃ**** Colostrai all’Eden Village Colostrai , 142 camere classic e vista mare dispongono di tutti i comfort, alcune dispongono di ventilatore a pale al centro del soffitto. La struttura dispone di camere adatte a disabili. Dopo il pranzo e le visite usufruiamo della spiaggia, ampia di sabbia granitica con fondale degradante.
Alle 18 si riprendono i bus per il ritorno ad Arbatax .
Ceniamo al ristorante centrale del Telis e quindi ci rechiamo alla discoteca all’aperto sulla Terrazza di Bellavista.
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Mary Rosy è una napoletana DOC, DOCG e anche IGT . E’ un’agente della provincia di Chieti , ma non ditele che è un’ emigrante. Durante il nostro giro di visita nei parchi di Telis c’era un grande pavone che si aggirava tra i rami degli alberi, sentivamo il suo richiamo stridulo, ma non ero capace di vederlo nettamente per fotografarlo in tutta la sua maestosa figura. Improvvisamente alle mie spalle sopraggiunse Mary Rosy, che con l’intento di attirare l’attenzione del pavone , emise un richiamo degno di una pavone femmina in calore e così paupulando: “ CRAAAAAAOOOOOOOHHHHHHH !!!!!!! CRAAAAAAAOOOOOHHHHHH!!!!! “……..
………fotografai LEI !!!!
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[ilrediniente]

Agente in missione (parte quinta)
- Conclusione-
Venerdì mattina ci trasferimmo al Lido di Orrì a sud di Arbatax, la più bella e pulita spiaggia dell’Ogliastra e forse dell’intera Sardegna. 16 chilometri di litorale a sabbia bianca, fondale basso per circa 300 metri dalla riva, disseminata, sia in acqua che sull’arenile, di scogli levigati dal vento e dal tempo.
Il pomeriggio , dopo il solito pranzo da dosi luculliane, testammo il Centro Benessere Thalasso e Spa Bellavista. Duemila metri quadrati di wellness puro.
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Le vasche di acqua dolce e salata a varie temperature ce le facemmo tutte, successivamente il percorso che comprende il bagno turco (5 minuti), scrub con il ghiaccio e, dulcis in fundo, lo scrub nella vasca del sale, dove ci strofinammo anche reciprocamente per eliminare le cellule morte (così si dice !). Usciti dal sale ci tuffammo nella room della cascata. Preso dall’entusiasmo confessai che la sensazione di questa esperienza era quanto di più vicino al sesso abbia vissuto nell’ultimo mese. Mary Rosy esclamò: “ Stai ‘nguaiato !”.
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Due ore e mezza di bus per tornare a Cala Della Torre, dove avremmo gustato la Zuppa Gallurese a base di brodo di pecora. Ma intanto c’era ancora l’ultima serata da passare insieme e avremmo voluto che non fosse mai finita.
Quella sera Mary Rosy mi uccise.
Karaoke e animazione al piano bar: una messicana, una dominicana, una tedesca, un’italiana e un ragazzo italiano, questi gli animatori, bravi ragazzi che coinvolgono gli ospiti in modo disponibile ed elegante insieme.
Con Fabrizio ci soffermammo a conversare con le ragazze di colore , facendo battutine e ridendo, forse ancora un po’ eccitati dal bagno turco del pomeriggio. Io in particolare apprezzavo la ragazza di Santo Domingo, non per altro se non per ammirane l’abbronzatura. Al di lÃ**** delle spalle della ragazza intravidi Mary Rosy seduta al tavolo che guardandomi fissa mi rivolse una frase che la musica alta non me ne fece intendere il suono, ma il labiale fu estremamente chiaro: “ Potrebbe essere tua figlia !”.
Mi precipitai verso di lei , balbettando parole che sembravano scuse patetiche. Finimmo tutti a ridere .
Sono morto!
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Fabrizio: “ Mi sento un po’ come il faraone ! “
Caterina: “ Quale faraone ?”
Fabrizio: “ Il faraone Sottancamion !”
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Sulla strada del ritorno ognuno è perso nei propri pensieri. Ogni tanto le labbra si stirano in un sorriso, e la pelle si strina in un brivido: chissÃ**** cosa ci è passato per la mente in quell’istante.
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Il piacere del ritorno è racchiuso nel desiderio di raccontare il vissuto. Condividere gli attimi felici con le persone rimaste a casa, esternando con entusiasmo quello che hai stipato dentro, convinto che parlarne possa alleviare quella sorta di dolore quasi fisico che provi a ricordare tutto. Le parole non bastano.

Dal finestrino la prima stella della sera mi dÃ**** il bentornato a casa. Ricordo di averla osservata una sera insieme agli altri compagni di viaggio. La ricordavo più vicina.

Per raggiungerla non mi resta che partire !

Nunzio

[profumonelvento]

wowwwwww

che bravo
missionario :w histling2::whi stling2::whist ling2::whistli ng2::whistling 2:

[profumonelvento]

...dicevo bravo sul serio al caro ILREDINIENTE!
Quest'anno la Sardegna è stata la meta preferita di molti italiani e il suo apporto è stato molto importante

[mehditaly]

Non ho letto questa discussione prima
Sembra un lavoro di grande valore
Prossimamente ritornerò per leggere tutto ciò
Grazie mille caro Re

[profumonelvento]

Non ho letto questa discussione prima
Sembra un lavoro di grande valore
Prossimamente ritornerò per leggere tutto ciò
Grazie mille caro Re

Sì infatti Mehditaly è un lavoro di grande valore.
Sono esperienze fantastiche che i vari Tour Operator mettono a disposizione delle agenzie di viaggi, affinchè si possano rendere conto della bellezza di questi posti e dei servizi offerti dalle strutture. In questo modo è più semplice vendere un viaggio e dare al cliente più informazioni possibili.
Queste esperienze fanno parte di un programma ben preciso : EDUCATIONAL.
Naturalmente attraverso l'EDUCATIONAL si ha possibilitÃ**** di fare vacanze meravigliose a costo zero. L'EDUCATIONAL è uno delle cose belle di questo lavoro...sicuramente, ma il lavoro d'agenzia e soprattutto in questi periodi, è molto duro. D'estate mentre i nostri clienti viaggiano, siamo sempre reperibili e ci informiamo per eventuali problemi, come la riprotezione di un volo o avvisare di ritardi sui passaggi marittimi, che in altissima stagione sono all'ordine del giorno. C'è una concorrenza spietata, oltre naturalmente a ciò che offre la rete. Occorre tenersi continuamente aggiornati, ci sono grosse spese di gestione e bisogna essere accreditati nei confronti dei fornitori.Inoltre è un lavoro che viene un po' invidiato e bisogna combattere anche con questi mostri purtroppo!
Il nostro missionario ha svolto un lavoro eccellente, da come hai potuto leggere nella sua relazione, che ha voluto trascrivere nel vostro forum.

[profumonelvento]

AUGURO A TUTTI VOI BUONE FESTE