13-04-12, 14:26 | #1 |
Il ciondolo
Un ciondolo ciondolando
Dice che era vero Mondo immaginario E fantastico Dove la voce Tra bisbigli e sospiri Marcava il confine dei sogni Ebbene io sì Io c'ero Dove i sorrisi invisibili Aprivano i giorni e le notti E grida di bimbi Riempivano i piacevoli vuoti Che ne sai tu Di carezze mai sentite Di baci mai dati Da amputare il respiro E il ciondolo che ciondola Al ritmo del pianto Ebbene io sì Io c'ero. __________________ Io che voglio andare tra la gente e poi mi trovo solo, io re di tutto e re di niente, io che so la mia incapacità ma vorrei fare tutto, io re di tutto e re di niente, io con i miei castelli in aria, io con i miei sogni. Re di me stesso. |
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05-06-12, 03:36 | #2 |
Caro Nunzio... davvero musicale! Complimenti!
__________________ María |
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26-06-12, 18:08 | #3 |
Grazie Maria
__________________ Io che voglio andare tra la gente e poi mi trovo solo, io re di tutto e re di niente, io che so la mia incapacità ma vorrei fare tutto, io re di tutto e re di niente, io con i miei castelli in aria, io con i miei sogni. Re di me stesso. |
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10-10-12, 19:50 | #4 |
bellissima poesia,
__________________ Il cuore dell'uomo ingrato somiglia alle botti delle Danaidi; per quanto bene tu vi possa versare dentro, rimane sempre vuoto. Luciano di Samosata |
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29-01-14, 12:47 | #5 |
Sincere words from a sincere
__________________ faris |
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