Urim e Thummim

[dolcenera]

Se vi dico "Urim e Thummim", sapete dirmi di che cosa sto parlando??
Di sicuro il Re mi saprebbe rispondere vero??

[ilrediniente]

Dolce, grazie per la stima che hai nei miei confronti: non merito tanto.
Comunque gli urim e i tumim sono nominati nella Bibbia e sono le pietre del giudizio, una era bianca e l'altra nera, rappresentavano il si e il no, la luce e la tenebra, acceso e spento, on e off...... Mi dispiace non so altro.

[dolcenera]

ma come?? non ti ricorda nessun libro in particolare???

Ma si che lo sai!!

[ilrediniente]

mi ricorda per primo la Bibbia e poi un libro di Coelho. L'alchimista.

[dolcenera]

Si e proprio di quello stavo parlando:
'L'alchimista" di Paolo Coelho l'ho letto, beh a dire la veritÃ**** sono arrivata alla pagina 100!!!

[ilrediniente]

Leggilo tutto: è bellissimo.

[dolcenera]

Di sicuro e poi non mi manca tanto alla fine!!

[hanen]

Riassunto
“L’alchimista� è un piccolo libro: poco più di 180 pagine che si possono leggere tranquillamente in un pomeriggio.
E’ un libro che parla di sogni, di viaggi, di leggende, di segni. E’ un libro ricco di citazioni: se si dovesse scrivere una bibliografia, molte sarebbero le opere da elencare, a cominciare dalla Bibbia (Urim e Tumim non sono una invenzione dell’autore, ma le ritroviamo nel libro dell’Esodo - 28,30). Per chiarire usando la simbologia dei metalli (studiati dagli alchimisti) si potrebbe dire che Coelho ha forgiato una nuova lega usando diversi metalli giÃ**** noti. E questo è vero a partire dalla struttura su cui poggia il racconto, presa a prestito da una storia molto antica, presente in molte letterature popolari (il sogno di chi crede nei sogni, che ha bisogno del sogno dello scettico per portare a compimento un viaggio che ha come meta il ritorno, citato anche da Martin Buber ovviamente con un’altra ambientazione). Il viaggio di Santiago (“Il ragazzo si chiamava Santiagoâ€� è l’incipit del racconto) si svolge attraverso il deserto, un luogo che, mentre risulta ostile alla vita fisica, si dimostra fecondo per la crescita spirituale. Santiago è un pastore che sogna di conoscere il mondo e ama viaggiare. Il suo viaggio, ispirato da un sogno, ha come meta un tesoro. “E’ proprio la possibilitÃ**** di realizzare un sogno che rende la vita interessanteâ€� pensa il ragazzo. Ma non per tutti è così: “Ho paura di realizzare il mio sogno e di non avere, poi, più alcun motivo per mantenermi vivoâ€� dirÃ**** il mercante di cristalli. Durante il viaggio conoscerÃ**** un alchimista, una donna del deserto, un inglese, un mercante ed un re. Perché mai un re dovrebbe intrattenersi con un pastore? Forse perché “… i pastori sono stati i primi a riconoscere un re che il resto del mondo rifiutò di conoscereâ€�. Parola di viaggiatore inglese.

[mehditaly]

Grazie mille per questi preziosissimi chiarimenti

[dolcenera]

Riassunto
“L’alchimista” è un piccolo libro: poco più di 180 pagine che si possono leggere tranquillamente in un pomeriggio.
E’ un libro che parla di sogni, di viaggi, di leggende, di segni. E’ un libro ricco di citazioni: se si dovesse scrivere una bibliografia, molte sarebbero le opere da elencare, a cominciare dalla Bibbia (Urim e Tumim non sono una invenzione dell’autore, ma le ritroviamo nel libro dell’Esodo - 28,30). Per chiarire usando la simbologia dei metalli (studiati dagli alchimisti) si potrebbe dire che Coelho ha forgiato una nuova lega usando diversi metalli giÃ**** noti. E questo è vero a partire dalla struttura su cui poggia il racconto, presa a prestito da una storia molto antica, presente in molte letterature popolari (il sogno di chi crede nei sogni, che ha bisogno del sogno dello scettico per portare a compimento un viaggio che ha come meta il ritorno, citato anche da Martin Buber ovviamente con un’altra ambientazione). Il viaggio di Santiago (“Il ragazzo si chiamava Santiago” è l’incipit del racconto) si svolge attraverso il deserto, un luogo che, mentre risulta ostile alla vita fisica, si dimostra fecondo per la crescita spirituale. Santiago è un pastore che sogna di conoscere il mondo e ama viaggiare. Il suo viaggio, ispirato da un sogno, ha come meta un tesoro. “E’ proprio la possibilitÃ**** di realizzare un sogno che rende la vita interessante” pensa il ragazzo. Ma non per tutti è così: “Ho paura di realizzare il mio sogno e di non avere, poi, più alcun motivo per mantenermi vivo” dirÃ**** il mercante di cristalli. Durante il viaggio conoscerÃ**** un alchimista, una donna del deserto, un inglese, un mercante ed un re. Perché mai un re dovrebbe intrattenersi con un pastore? Forse perché “… i pastori sono stati i primi a riconoscere un re che il resto del mondo rifiutò di conoscere”. Parola di viaggiatore inglese.

Proprio cosi' Hanen e Grazie per questo riassunto

Ho saputo anche che per questa bellissima storia Paulo Coelho s'ispira e in qualche modo rende omaggio a Hemingway, Blake e Borges, scrivendo appunto questo libro a carattere simbolico.

Ho trovato un altro riassunto più detagliato sulla storia, capirete la filosofia di vita che Coelho ha voluto trasmettere a tutti i lettori di questo romanzo:

E vero il protagonista si chiama Santiago, un ragazzo che un giorno col consenso del padre decide di partire per scoprire il mondo, si muove con le sue pecore per l'Andalusia, si sente felice. Ogni notte fa lo stesso sogno, in cui un bambino gli dice di raggiungere le piramidi d'Egitto, perché li troverÃ**** un tesoro. Decide di rivolgersi ad una zingara per interpretare il suo sogno e capirne il significato, ma solo quando incontra un re travestito da vecchio si decide realmente ad intraprendere questo viaggio. Questo re si presenta nella vita della gente sotto varie forme proprio nel momento in cui una persona, a due passi dal realizzare il proprio sogno, sente che sta per cedere. Egli gli dona due pietre che lo aiuteranno a prendere le decisioni nel suo percorso, ricco di segnali che dovrÃ**** interpretare, spiegandogli che arriva un momento in cui perdiamo il controllo della nostra vita, in cui comincia ad essere regolata dal destino. Con quest'incoraggiamento, Santiago parte e per più di un anno lavora a Tangeri, presso un mercante di cristalli, lavora duramente ogni giorno, pensando a tutto il suo percorso, e piano piano sembra allontanarsi il suo desiderio di raggiungere le piramidi. Proprio quando sembra deciso a tornare indietro, avendo giÃ**** guadagnato abbastanza, incontra un ragazzo, anche lui alla ricerca del suo sogno, trovare l'alchimista che sappia interpretare il Linguaggio Universale. Decidono cosi di intraprendere il viaggio insieme; nel deserto, giunti in un'oasi, Santiago scopre l'amore, incontrando per la prima volta Fatima: capisce che è la donna della sua vita ma tra mille tormenti la saluta perché deve continuare il suo viaggio, promettendole che un giorno sarebbe tornato da lei. Egli prosegue con un cavaliere incontrato per caso, che poi si rivelerÃ**** l'alchimista. Da lui impara ad ascoltare il suo cuore e seguire la strada, messo davanti a mille prove Santiago capisce che l'amore è il bene più prezioso e che noi alimentiamo l'anima del mondo. Un bellissimo viaggio in cui imparerÃ**** a parlare col sole e col vento, scoprirÃ**** l'amore e l'anima del mondo, realizzerÃ**** la sua leggenda personale in concordanza col mondo, fatto di quella saggezza che da tempo ormai gli uomini hanno scordato.

Vi consiglierei comunque di leggerlo.
Sfogliando le pagine del romanzo non ve ne accorgerete nemmeno del tempo che scorre e vi ritroverete in un attimo alla fine, avendo goduto poi il piacere di fare un sogno ad occhi aperti!!