Forum ITALIANISTICA TUNISIA ITALIA

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29-03-09, 03:38   #1
mehditaly

Italianistica Tunisia
 
 
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Sep 2006
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L'inno nazionale argentino

Scusami Maria se ti disturbo ancora, ma vorrei, se è possibile, avere la spiegazione dell'inno nazionale argentino e il contesto generale della sua epoca.
Un caro saluto alla nostra carissima Maria ed a tutti i nostri amici argentini.

L'inno nazionale argentino

O****d, mortales, el grito sagrado:
"¡libertad, libertad, libertad!"
O****d el ruido de rotas cadenas,
ved en trono a la noble igualdad.

Ya su trono dign****simo abrieron
las Provincias Unidas del Sur
y los libres del mundo responden:
"Al gran pueblo argentino, ¡salud!
Al gran pueblo argentino, ¡salud!"
Y los libres del mundo responden:
"Al gran pueblo argentino, ¡salud!"

Sean eternos los laureles
que supimos conseguir,
que supimos conseguir,
coronados de gloria vivamos
¡o juremos con gloria morir!,
¡o juremos con gloria morir!,
¡o juremos con gloria morir!



Si puo anche ascoltare la musica dell'inno in questa pagina


NB. La musica non si trova sui nostri server si tratta solo di un link verso un altro server esterno che non ha nessun rapporto con Italianistica Tunisia. Contattate l'amministratore per qualsiasi domanda. Grazie.



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29-03-09, 04:28   #2
Maria

Pilota Colonello
 
 
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Dec 2008
: Viedma- Río Negro- Patagonia Argentina
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Niente disturbo, caro Mehdi è per me un vero piacere!!!

Ecco una traduzione in italiano :


Udite, mortali, il grido sacro:
"libert****, libert****, libert****!"
Udite il rumore delle catene spezzate,
guardate sul trono la nobile uguaglianza.

Gi**** il loro trono degnissimo aprirono
le Province Unite del Sud.
e i liberi del mondo rispondono:
"Al gran popolo argentino, salute!"
"Al gran popolo argentino, salute!"
E i liberi del mondo rispondono:
"Al gran popolo argentino, salute!"

Siano eterni gli allori
che riuscimmo a conquistare,
coronati di gloria viviamo,
o giuriamo con gloria morir!,
o giuriamo con gloria morir!,
o giuriamo con gloria morir!

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María
29-03-09, 04:55   #3
Maria

Pilota Colonello
 
 
:
Dec 2008
: Viedma- Río Negro- Patagonia Argentina
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Le prime spedizioni spagnole nel paese.

Il primo a "scoprire" il paese fu nel 1516 Jan Diaz de Solis, navigatore spagnolo, che approdò sulle spiagge di Rio de la Plata quasi per caso mentre stava cercando un passaggio marittimo verso le Indie. La spedizione di Solis ebbe un esito drammatico Solis fu infatti ucciso dagli indigeni.

Non stupisce che la corona spagnola, attirata dalla ricerca di metalli presiosi, inizialmente fosse più interessata alla conquista di Lima che a quella delle terre argentine di Rio del La Plata . La zona di Buenos Aires infatti era allora solo terra vergine abitata da popolazioni indigene ostili e quindi ben poco attraente .
Ecco perchè l'Argentina fu dipendenza del Perú (fino il 1776) divenendo parte del Vicereame di Lima.
Il primo tentativo di stanziamento si ebbe vent'anni dopo Solis a opera di Pedro de Mendoza in una localit**** detta Santa Maria de Buonos Aires.

L'esperimento di colonizzazione fallì e la fondazione definitiva di Buenos Aires si ebbe solamente nel giugno 1580 su inziativa di Juan de Garay .
Nel secolo XVII e nella prima met**** del 1700 si susseguirono numerosi governatori inviati da Madrid che non lasciarono tracce nella storia del paese , il quale si andava lentamente popolando e sviluppando grazie alle risorse dell'allevamneto e dell'agricoltura.
Gli avvenimenti più rilevanti del periodo furono le lotte contro il portoghesi che dal Rio Grande do Sul si erano installati nella colonia di Sacramneto, nella parte orientale del Rio della Plata.
Creazione del "VIRREINATO DEL RÍO DE LA PLATA" (1776 - 1810)

Nel 1776, sotto Carlo III, da dipendenza del Vicereame di Lima i possedimenti argentini divennero il Vicereame di Rio della Plata ( VIRREINATO DEL RÍO DE LA PLATA ) diviso in 8 intendenze e due territori militari: esso comprendeva oltre la zona di Buenos Aires , l'Argentina centrale, il Parguay e la Bolivia.
Undici Vicerè si succedettero fino al 1810 mentre stava sorgendo un sentimento nazionale che doveva condurre alla rivolta contero la Spagna. Varie le cause di questo desiderio autonomistico : il desiderio, incoraggiato dall'Inghilterra di rompere il pesante monopolio commerciale esercitato dalla madrepatria che insteriliva l'economia; il risentimento dei creoli contro i funzionari inviati da Madrid spesso indifferenti ai priblemi locali; l'infuenza esercitata dalle ideologie francesi dopo la Rivoluzione; l'eco e l'esempio dell Rivoluzione americana.
Invasione Inlglese

Nel giugno 1806 in seguito alla vittoria di Trafalgar sulla Francia e sulla Spagna , gli inglesi pensarono di potersi impadronire delle colonie spagnole e sbarcarono a Buenos Aires , ma le forze locali guidate da Santiago de Liniers respinsero l'attacco.
La cosa si ripetè un anno più tardi a Montevideo.
Liniers venne nominato Vicerè.

1810 "Revolución de Mayo" - Rivoluzione di Maggio

Il fermento alimentato anche dalla notizia dell'occupazione della Spagna da parte delle armate napoleoniche, fece si che il 25 maggio 1810 il vicerè Cisneros venne deposto e a Buenos Aires venne istituita la Prima Giunta Rivoluzionaria di cui facevano parte il conservatore Saavedra, il democratico Moreno che incarnò le tendenze più radicali, con funzioni di segretario e il monarchico Belgrano.
La lotta contro le truppe spagnole fu condotta da Josè de San Martin e da Belgrano durò alcuni anni con alterne vicende. Dissensi interni e alcune sconfitte non fermarono lo slancio rivoluzionario . Un'assemblea costituente assegno' il potere esecutivo ad un direttore unico che fu prima Posadas ( 1814 ) poi Alvear e quindi Balcarce.
Il 1815 vide un ritorno offensivo degli spagnoli ma tra tutti gli stati sorti nell'america meridionale l'ex vicereame della Plata fu l'unico a mantenere l'indipendenza.
Dichiarazione di Indipendenza : 9 luglio 1816


Il 9 luglio 1816 il congresso di Tucuman proclamò la piena indipendenza, e le terre Argentine vennero chiamate Province Unite del Rio della Plata " Provincias Unidas de América del Sur " .

L'atto ( sopra ) fu firmato da tutti i congressisti che dichiararono l'indipendenza e fu tradotto il lingua quechua e in lingua aymará in modo che lo comprendessero anche le popolazioni indigene

Questo è un breve riassunto della nostra storia. Gi**** nel 1812 si è sentito il bisogno di avere una canzone patriottica che ci rappresentara, questa necessit**** è stata prima della Dichiariazione dell'Indipendenza (09-07-1816) perciò il 6 marzo 1813 l'Assamblea Sovrana incaricò all'avvocato Vicente López y Planes la creazione del testo e dopo al musico di origine catalana, Blas Parera la melodia. L'inno è stato approvato l'11 maggio 1813. Si è cantato ufficialmente per prima volta, il 25 maggio 1813.
Il testo dell'inno nazionale era abbastanza più lungo della parte che oggi si canta, attraverso gli anni ha sofferto alcune modifiche, l'ultima nell'anno 1900 durante il governo di Julio Argentino Roca, quando si sono tolte alcune strofe che erano offensive verso la Spagna.

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María
29-03-09, 05:01   #4
mehditaly

Italianistica Tunisia
 
 
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Grazie mille cara Maria

E' davvero interessante quello che ci hai scritto sulla storia dell'Argentina.

Sono bellissime le parole del vostro inno complimenti Maria

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29-03-09, 22:04   #5
Maria

Pilota Colonello
 
 
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Grazie... per il tuo interesse. Tanto l'inno quanto la bandiera sono i simboli d'appartenenza a un popolo, anche a una nazione... no??

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María
29-03-09, 23:06   #6
labellafa

Pilota Capitano
 
 
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Dec 2008
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Ci fa sempre piacere conoscere la Storia e le caratteristiche dell'ARGENTINA cara Maria

Complimenti
30-03-09, 00:30   #7
Maria

Pilota Colonello
 
 
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Dec 2008
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Grazie Faten... io sono alla vostra disposizione! Mi piace tantissimo questo sito e tutti quelli che formiamo parte. È una vera famiglia.

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María
30-03-09, 02:48   #8
mehditaly

Italianistica Tunisia
 
 
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...Tanto l'inno quanto la bandiera sono i simboli d'appartenenza a un popolo, anche a una nazione... no??
Si certo! Quando sono interessato ad un popolo specialmente, chiedo spesso delle sue usanze, della sua storia, del suo inno ...

Un abbraccio cara Maria

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30-03-09, 03:40   #9
Maria

Pilota Colonello
 
 
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Grazie Mehdi... le tue parole mi fanno tanto piacere!

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María
14-04-09, 19:27   #10
Amouna

Si fa sentire
 
 
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Apr 2009
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Grazie per questo bellissimo inno

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