La lotta femminile per l'uguaglianza

[Maria]

Ho letto alcuni testi sulla lotta delle donne attraverso gli anni per raggiungere l’uguaglianza sociale.
La lotta per il diritto di avere una retribuzione salariale alla pari degli uomini, per poter scegliere con libertÃ**** una carriera universitaria che gli permetta di ottenere un lavoro degno, meritevole, fra tante altre premesse non meno importanti, ciò nonostante sbrigando le faccende domestiche.
Da una parte è stata una lotta necessaria giacché non era giusto camminare sempre un passo dietro all’uomo. Ma nel desiderio femminile di far vedere che nessuna attivitÃ**** le era vietata, che niente costituiva un ostacolo, mi sembra che abbiamo strafatto, che abbiamo sbagliato la strada.
La donna odierna studia all’universitÃ****, si impegna tantissimo per raggiungere dei buoni voti affinché poi, dopo la laurea, l’aiutino a trovare un ottimo posto lavorativo e quando ci riesce è costretta a dimostrare permanentemente che è stata meritevole del posto che occupa, e che non ce l’ha solo per il suo sesso.
Lo stress la domina, è tanto stanca, che non ha il tempo necessario per curare il suo aspetto fisico e osservare l’immagine che le restituisce lo specchio non è mica piacevole. Adesso incomincia un altro lavoro, quello di andare in palestra, praticare uno sport, vestirsi alla moda e continuare ad essere informata, gradevole, simpatica, attraente ed anche indipendente.
Finalmente conosce un giovane tanto brillante quanto lei e si sposano. La nostra eroina adesso deve dimostrare che può essere un’ottima casalinga senza trascurare il suo lavoro. Cerca di meravigliare il marito, cucinando dei cibi saporitissimi, esotici anzi stravaganti.
Diventa madre, in questo momento lo sforzo arriva al punto massimo. Dev’essere perfetta, giacché il senso di colpa che la circonda per tante ore dedicate alle altre attivitÃ****, la opprimono. Incominciano le riunioni della scuola, deve portare a casa un amico per giocare e divertire il proprio figlio, fare a loro una torta per condividere la merenda, festeggiare ogni compleanno, visitare lo studio del medico, del dentista e.... via discorrendo.
Io mi domando: A quale scopo abbiamo lottato? Cosa abbiamo vinto? Qual è il beneficio? Qual è la retribuzione? A che serve tutto quello che facciamo? Sono tutte domande che mi vengono alla mente ogni volta che mi sento tanto stanca.
E comincio ad osservare, la nuova generazione, cioè le nostre giovani ragazze e nessuna vuol assumere il ruolo compiuto dalle loro madri. Siccome io sono convinta che abbiamo fatto il meglio, non mi resta che domandare loro il perchè, e la loro risposta mi gela il sangue: “...Mia madre è pazza!. Io mai farò tutto quello che fa lei. Se per caso mi sposassi, cercherei un marito che abbia un buon lavoro, e se non mi sposassi, meglio ancora, non avrei tutte quelle responsabilitÃ**** di cui si lagna mia madre”.
Ma ad ogni modo farÃ**** quasi lo stesso che ha fatto sua madre, solo con alcuni vantaggi ottenuti con la nostra lottta di classe.
Ottobre 2001

[albachiara13]

bellissimo Maria
son daccordo su ogni parola che hai detto!
le nostre madre hanno lottato per farci ottenere un vantangio, se la nostra scelta sarÃ**** la stessa (che hanno fatto loro con tutte le lotte per ottenere la LIBERTA') oppure no sicuramente non faremo gli stessi "errori" sicuramente il MASCHIO avrÃ**** un ruolo molto importante nella nostra vita e intendo condividere tutto con lui parlo soprattutto nelle faccende di casa non li permettero mai di lasciarmi fare tutto questo e si limita di fare il maschio
la lotta per la libertÃ**** non sarÃ**** sicuramente dimenticata
volevo solo criticare "mia madre è pazza non farei mai quello che ha fatto lei" io sinceramente farei tutto quello che mia madre ha fatto e sta faccendo per noi è la cosa più importante della mia vita

[mehditaly]

bellissimo Maria
son daccordo su ogni parola che hai detto!
le nostre madre hanno lottato per farci ottenere un vantangio, se la nostra scelta sarÃ**** la stessa (che hanno fatto loro con tutte le lotte per ottenere la LIBERTA') oppure no sicuramente non faremo gli stessi "errori" sicuramente il MASCHIO avrÃ**** un ruolo molto importante nella nostra vita e intendo condividere tutto con lui parlo soprattutto nelle faccende di casa non li permettero mai di lasciarmi fare tutto questo e si limita di fare il maschio
la lotta per la libertÃ**** non sarÃ**** sicuramente dimenticata
volevo solo criticare "mia madre è pazza non farei mai quello che ha fatto lei" io sinceramente farei tutto quello che mia madre ha fatto e sta faccendo per noi è la cosa più importante della mia vita

Perché quest'aggressivitÃ**** quasi automatica contro gli uomini (che tu chiami maschi alba) quando si parla della libertÃ**** delle donne!
In Tunisia i primi a chiedere l'emancipazione della donna erano gli uomini ti ricordo Alba! Basta leggere i lavori del nostro famoso "Taher Hadded"
Non capisco come osi poi chiamare un uomo che ha amato la DONNA e che ha chiamato alla sua emancipazione con la parola peggiorativa "maschio"!
Bisogna non generalizzare cara !
Essendo tunisina ti ricordo che ti ritrovi in un paese dove le donne hanno il loro ministero, infatti siamo gli unici nel mondo ad avere il ministero della donna, chiamato cosi' !
La donna è emancipata, ha il diritto agli studi, al lavoro, alla vita politica a tutto..
Siamo fieri di dire che in Tunisia abbiamo donne ministre e deputate!

La donna qui, grazie al codice dello statuto personale della donna tunisina, ha il pieno diritto al divorzio ed all'aborto proprio dal 1956 !!!

Ma gli uomini qui non chiamano mai la donna "Femmina" quindi sono un po' deluso dal tuo intervento nel quale chiami l'uomo maschio Alba!

Lo trovo mancanza di rispetto verso tutti gli uomini che amano la donna, e qui in Tunisia rappresentiamo la maggioritÃ**** e siamo fieri della nostra scelta!

[dolcenera]

Avete lottato per noi e adesso vi ritrovate una generazione di ragazze che si lamentano in ogni caso.......è spiacevole!!
Le donne della mia famiglia sono state un esempio per me, una lezione di vita.
Mia nonna è rimasta vedova quando mia madre aveva più o meno 9anni, immaginate che situazione!!! a quell'epoca poi era difficile trovare un lavoro per una donna vedova avendo poi 7figli da crescere, la nonna si faceva in quattro per allevare tutti, si è rimboccata le maniche e ha lavorato sodo...
Adesso devono tutto a lei, si sono sistemati tutti e bene direi.....le zie e anche la mamma hanno un lavoro fisso, si sono sposate, hanno allevato i figli nel migliore dei modi (credo) si prendono cura dei mariti, della casa e anche del loro aspetto.
Vedendo tutto questo, la domanda che mi pongo è questa:
Ce la faro' io a fare tutto cio' che mamma e la nonna hanno fatto?? ne sarei capace??
Io spero di si perché "TUTTE" le donne hanno dimostrato che siamo in grado di superare ogi minimo ostacolo, abbiamo grazie a loro ottenuto la "LIBERTA'" adesso tocca a noi a proseguire il percorso che loro hanno iniziato.
Grazie NONNA per avermi cresciuta.
Grazie MAMMA per tutto quello che hai fatto per me.

[mehditaly]

Purtroppo ad alcune donne manca una visione realista della situazione!
E non capisco perché il fatto di parlare di un tale soggetto genera un'aggressivitÃ**** non spiegata e mancanza di rispetto verso gli uomini in un modo generale !
Le consiglio di leggere e capire meglio la storia (Mi rivolgo alle donne tunisine in questo caso)

[dolcenera]

E soprattutto leggere il percorso straordinario che ha fatto il mitico Habib Bourguiba...
Comunque Mehdi non te la prendere...credo che la Alba non intendeva offendere gli uomini tunisini

[lucy44]

penso che le donne, al giorno d'oggi, abbiano dimenticato quale ruolo spetta a loro , crescere i figli , mantenere un buon rapporto di copia , amministrare la casa,ed anche lavorare se e' necessario , certo e' vero (certi uomini ) non meritano tanti sacrifici ma.....siamo sempre donne..NON DIMENTICHIAMOLO...ed a noi spetta il lavoro piu' faticoso .
La mia mamma ,rimasta orfana a due anni ed allevata senza amore dai parenti ,si trovo' sola a trentasette anni ,mio padre se ne ando' , con due figlie da crescere, ma non si e' persa d'animo , anzi ha lavorato duro per allevarci , facendo anche due lavori nello stesso tempo ,ma grazie al suo sacrificio ora siamo qui a ringraziarla .
GRAZIE MAMMA PER IL TUO SACRIFICIO .

[stefania]

Questo argomento, così disputato, mi prende molto. Io sono della generazione italiana che ha vissuto il femminismo, non sono mai stata una femminista militante, ma riconosco i valori che questo movimento ha affermato.
Credo che per chi è molto giovane sia veramente difficile capire, quale fosse davvero la condizione della donna, condizionata dai padri, mariti, fratelli, figli e dalla societÃ**** stessa; senza un'indipendenza economica che la obbligava ad accettare passivamente tutto questo,
Si deve però anche considerare che per gli uomini la situazione non era "diversa" erano obbligati a recitare la parte che era stata loro assegnata pena l'essere paragonati a femminucce, vi ricordate: "gli uomini non piangono mai" era una frase che le madri insegnavano ai figli giÃ**** da piccoli.
Mi sono resa conto confrontandomi con mio figlio, che, su questo ed altri argomenti, tutto ciò che per me era lapalissiano, visto che lo avevo vissuto, per lui non aveva basi fondate o era ovvio o aveva meno valore, perchè l'aveva trovato; è quello che ai miei tempi si chiamava "gap" generazionale, difficilissimo da affrontare e da comprendere.
Non credo che il ruolo della donna sia crescere i figli, amministrare la casa, e via dicendo, credo che questo i ruoli debbano essere indipendenti dai sessi, (quando fissiamo delle "mansioni" predefinite stiamo facendo discriminazione sessuale) questo non impedisce che una donna abbia questi ruoli come non preclude all'uomo di avere questa possibilitÃ****.
Per me la discriminazione sessuale è sempre a doppio senso perchè lede la libertÃ**** di entrambe i sessi, ingabbiando le persone nei ruoli predefiniti che dicevo prima ed impedendo che ognuno possa sviluppare le proprie predisposizioni (ci sono uomini che sanno seguire i figli, la casa o altro molto meglio e con più piacere di molte donne).

[albachiara13]

Perché quest'aggressivitÃ**** quasi automatica contro gli uomini (che tu chiami maschi alba) quando si parla della libertÃ**** delle donne!
In Tunisia i primi a chiedere l'emancipazione della donna erano gli uomini ti ricordo Alba! Basta leggere i lavori del nostro famoso "Taher Hadded"
Non capisco come osi poi chiamare un uomo che ha amato la DONNA e che ha chiamato alla sua emancipazione con la parola peggiorativa "maschio"!
Bisogna non generalizzare cara !
Essendo tunisina ti ricordo che ti ritrovi in un paese dove le donne hanno il loro ministero, infatti siamo gli unici nel mondo ad avere il ministero della donna, chiamato cosi' !
La donna è emancipata, ha il diritto agli studi, al lavoro, alla vita politica a tutto..
Siamo fieri di dire che in Tunisia abbiamo donne ministre e deputate!

La donna qui, grazie al codice dello statuto personale della donna tunisina, ha il pieno diritto al divorzio ed all'aborto proprio dal 1956 !!!

Ma gli uomini qui non chiamano mai la donna "Femmina" quindi sono un po' deluso dal tuo intervento nel quale chiami l'uomo maschio Alba!

Lo trovo mancanza di rispetto verso tutti gli uomini che amano la donna, e qui in Tunisia rappresentiamo la maggioritÃ**** e siamo fieri della nostra scelta!

caro Mehdi, non volevo aggredire gli uomini chiamandogli maschi ma era solo cosi per dire mi spiace se te la sei presa ma io nn volevo davvero e mi spiace, lo so che sono in un paese dove la donna è tutto e che ha il proprio minestero ecc ecc, ma io parlavo della donna dentro casa e inutile negare il fatto che la magior parte dei tunisini non aiuta a casa, questo volevo dire, gli uomini (e parlo in generale perché la magior parte si comporta come sto dicendo qua in questo discorso) oltre a guardare la tv mangiare e dormire non fanno niente non fanno mai le faccende di casa.
lo so che sono stati gli uomini a chiedere l'emancipazione della donna ma non togliamo il fatto che è stata la donna e fare il "lavoro sposrco" ,come si dice, è stata lei a far parlare di sè, senza di lei non so veramente in che situazione saremo.
scusami di novo se il mio discorso ti è sembrato agressivo non utlizzero la parola Maschio d'ora in poi ma solo uomo, siamo tutti daccordo che l'uomo e la donna sono uguali

[Maria]

Cari amici, Albachiara, Mehdi, Dolce, Lucy e Stefania... vi ringrazio di cuore la partecipazione in questa discussione.

Ognuno di noi può esprimersi in forma diversa, però ne sono sicura che tutti pensiamo (riguardo a quest'argomento) della stessa maniera.

Mi meraviglia il Forum (voi sapete che è la mia prima esperienza... perciò faccio tanti sbagli!!!! Povero Mehdi... continuamente li deve risolvere) dicevo che mi sento meravigliata per la possibilitÃ**** che c'è di scrivere un pensiero che a volte può essere ricevuto come una carezza e a volte come un'agressione... nel primo caso si può ringraziare e nel secondo fortunatamente si può chiedere scuse.

Vi mando un caldissimo saluto (perché siamo in estate!!!! )