22-10-09, 16:06 | #1 |
tanit mi veste degli occhi
Il tuo è un ballo di bellezza non voltarti ricordati com’ero non mordere
| miei distici Essi t’appartengono vigna infuocata di portento primitivo Quando le tue labbra arderanno bevi da esse forse è rimasto qualche acino | spremuto di me Sento cantare gli uccelli le cui note saltellano sulle spalle e la rosa stenta | il vivere fuoco è confuso Non è uno qualsiasi questo tuo bacio sdrucciolevole sulle labbra pesanti d’attesa Scoperchiano segreti incartatati incanti mie ricchezze cerchiate parole | in un compasso perfetto di un idillio La notte è un abbraccio le stelle sole sono le imbarazzate complici luccichìi di cielo Dimentica quando ti vesto di frammenti sei il mio dentro infinita soluzione Di tutti gli spiccioli vado vuotando le tasche dichiarando alla giustizia | l’innocenza | d’un calice per donarmi ad un’ubriacatura l’adesso Cantarti è mio specchio a te vitigno terra impoveriscimi del libro tutto riempimi | di te mare in una fessura di cuore |
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