Civilta'--etrusca--

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Etrusche[IMG]http://img204.imageshack.us/images/thpix.gif[/IMG]

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LE MOLTE AFFINITA' DEGLI ETRUSCHI CON IL MONDO EGEO-ANATOLICO
PRESENTI NEI COSTUMI NELLA LINGUA , NELL'ARTE E NELLA RELIGIONE
POSSONO TUTTAVIA ESSERE DOVUTE ANCHE AI CONTATTI COMMERCIALI E COLTURALI CON QUESTE POPOLAZIONI
UNA DIVERSITA' E' COMUNQUE RAPPRESENTATA DAL TRATTAMENTO RISERVATO ALLE DONNE
SI SA AD ESEMPIO
CHE PRESSO DI LORO LE DONNE POTEVANO PARTICIPARE AI BANCHETTI CON GLI UOMINI

UN IPOTESI LINGUISTICA

LA TEORIA FORMULATA DAL LINGUISTA--MASSIMO PITTAU--
SI BASA SULLA SUPPOSTA DERIVAZIONE DELLA LINGUA SARDA (SARDEGNA)
E DI QUELLA ETRUSCA DELL'ANTICA LINGUA--LIDIA-- (ASIA MINORE)
IN ACCORDO CON IL RACCONTO DI -ERODOTO-

TALE MIGRAZIONE TUTTAVIA SAREBBE AVVENUTA PER TAPPE
PRIMA IN SARDAGNA
DOVE AVREBBE DATO ORIGINE ALLA --CIVILTA' NURAGICA-- ATTORNO AL XlllSECOLO A.C.
E QUINDI SULLE COSTE TIRRENICHE DELL'ITALIA CENTRALE
DOVE LA CIVILTA' ETRUSCA SI SAREBBE SVILUPPATA A PARTIRE DAL Xl SECOLO A.C.

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IPOTESI FILOLOGICA

Secondo lo studioso GIOVANNI URGAS
gli etruschi sarebbero piuttosto di origini autoctona
con la sovrapposizione di colonizzazzione SARDA durante il l millenio a.c.
la migrazione del x ll secolo a.c. sarebbe pertanto avvenuta a piu' riprese da occidente verso oriente
piuttosto che il contrario
cio' sarebbe confrmato dai documenti EGIZI che citano
i TERES o TURSA o TIRRENI accanto ai SHARDANA o SARDI
tra i popoli del mare

Lo stesso termine TYRSENOI in lingua greca
potrebbe significare COSTRUTTORI DI TORRI
fatto che dimostrerebbe l'affinita' tra le civilta' NURAGICA e GRECA

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ESPANSIONE ETRUSCA

Il massimo di prosperita' e di espansione fu raggiunto dagli etruschi verso la meta' del v l secolo a.c.
tanto che verso il 540 .c.a. alleati dei CARTAGINESI sconfissero
nella battaglia di ALRIA davanti alla CORSICA i FOCESI di MARSIGLIA
potentissimi sul mare

in quel periodo gli etruschi
riuscirono a stabilire la loro egemonia su tutta la penisola italica
sul mar TIRRENO e grazie all'alleanza con CARTAGINE sul MEDITERRANEO occidentale

INSEDIAMENTI ETRUSCHI

Numerose erano le citta' etrusche
tra le quali erano importanti nella zona meridionale
CERVETRI--TARQUINIA--VULCI--TUSCANIA--VEIO--VOLSINII--SAVONA
in quella centrale
--CHIUSI--CORTONA--AREZZO PERUGIA--ROSELLE--VETULONIA--POPULONIA--
in quella settentrionale
PISA--FIESOLE--VOLTERRA--
governate prima da RE
poi da OLIGARCHIE ,governo di poche persone

Tali citta' si raggruppavano talora in confederazioni o leghe di natura religiosa
arricchendosi ,poi col tempo, grazie ai prodotti delle terre circostanti ,coltivate specialmente a frumento e ai fiorenti allevamenti di bestiame e sfruttando le miniere di minerali

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DECLINO DEL POPOLO ETRUSCO

L'arresto della loro espansione
comincio' invecie sul finire del secolo
e fu seguito da declino nel V SECOLO A.C.

Prima fu ROMA a liberarsi della loro supremazia con la cacciata verso il 510 a.c. dei TARQUINI

Poi se ne liberarono i LATINI che
sostenuti da ARISTODEMO ad ARICCIA nel 506 a.c. li sconfissero in battaglia

In questo modo gli avanposti degli etruschi in CAMPANIA rimaserro isolati e si indebolirono dopo la sconfitta navale che essi subirono a CUMA nel 474 a.c.
andanto del tutto perduti nel 423 a.c.
con la conquista di CAPUA da parte dei SAMITI

Al nord
la discesa dei GALLI travolse i centri etrschi della PIANURA PADANA all'inizio del V SECOLO A.C.

Nel 396 a.c. ROMA conquistava VEIO
estendendo la sua influenza su tutta l'ETRURIA meridionale

Per piu' di due secoli gli etruschi
su iniziativa dell'una e dell'altra citta'
ostacolarono l'ulteriore espansione romana

Nel 295 a.c.
coalizzati con gli UMBRI i GALLI e i SAMITI
furono sconfitti dai romani e
nel giro di qualche decennio
furono completamente assoggettatti da ROMA che li incluse
mediante trattati particolari
nella serie dei suoi alleati della penisola
finche' non concesse loro la cittadinanza romana dopo il 90.a.c.

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Ceramiche
Etrusche

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Reperti
Etruschi

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Plinio il giovane (61-113) a.c.,descrive l'ETRURIA dalla sua residenza di CITTA' DI CASTELLO in questo modo---

Una pianura vasta e spaziosa
e' cinta da montagne che anno sulla sommita'
boschi antichi di alto fusto
la selvaggina e' abbondante e varia
ai loro piedi da ogni lato
si estendono allacciati fra loro
in modo di coprire uno spazio lungo e largo
al limite inferiore sorgono boschetti
le praterie cosparse di fiori
producono trifoglio e altre erbe aromatiche tenere
essendo tutti quei terreni irrigati da sorgenti inesauribili
il fiume attraversa la campagna
e siccome e' navigabile porta alla citta' i prodotti dei terreni a monte
almeno in inverno e primavera
perche' d'estate e' in magra
si prova un piacere grandissimo a contemplare l'insieme del paesaggio oltre la montagna
perche' cio' che si vede
non sembra una campagna
ma un quadro di paesaggio di grande bellezza
questa varieta'
questa disposizione felice
ovunque tu posi lo sguardo
lo rallegra


Vari poeti hanno spesso decantato l'ETRURIA come un territorio opulento
fertile e ricco per l'abbondanza di fauna
la ricchezza dei raccolti e delle vandemmie

Questo non valeva per alcune aree costiere e interne
l'attuale MAREMMA e la VAL DI CHIANA erano infatti malsane e paludose
fonti di continue epidemie malariche e difficili da coltivare
per questo i RE ETRUSCHI
investirono molte risorse al fine di avviare una completa bonifica
dei loro territori e di quelli vicini

La stessa ROMA subi' un 'importante opera di risanamento
attraverso opere di canalizzazione drenaggio
e creazione di cisterne e fogne