Forum ITALIANISTICA TUNISIA ITALIA

Ti piace questa discussione?
 
07-05-08, 18:40   #11
dolcenera

Non smette di parlare
 
 
:
Mar 2008
: Donna
: 5,211







:
Mi è piacuta molto Susa, perchè ho avuto la fortuna di conoscerla in tutti i suoi aspetti, come nel film, e non come un normale turista
mi fa taaanto PIACERE sentirti dire questo!!!
Spero che la prossima volta avrai la fortuna di visitare piu' posti!!

__________________



Dietro ogni nuvola.....C'è sempre un raggio di LUCE.
07-05-08, 19:00   #12
marco9

Chiacchierone
 
 
:
May 2008
: 83







sono contento di sapere che hai apprezzato la mia considerazione

Anche io spero di avere la possibiliÃ**** di conoscere alrei luoghi della Tunisia che non ho ancora visto.

Forse ne avrò la possibilitÃ**** quando tornerò al Bourghiba School la prossima estate inchallah
07-05-08, 19:07   #13
dolcenera

Non smette di parlare
 
 
:
Mar 2008
: Donna
: 5,211







Allora forse potresti anche partecipare al nostro meeting!! che troverai nella parte presentazioni!!
se vuoi ovviamente

__________________



Dietro ogni nuvola.....C'è sempre un raggio di LUCE.
07-05-08, 19:25   #14
marco9

Chiacchierone
 
 
:
May 2008
: 83







certo che voglio!

ieri sera ho dato un' occhiata ai post sul meeting, ma da quello che ho capito voi volete farlo ad agosto, metre io starò a Tunisi per tutto il mese di luglio
dovrei tornare in Italia il 5 agosto, non c'è ancora niente di certo

speriamo di trovare una data che vada bene per tutti
07-05-08, 19:31   #15
dolcenera

Non smette di parlare
 
 
:
Mar 2008
: Donna
: 5,211







Fino adesso non si é deciso niente!!
pero' dobbiamo fare contenti la maggior parte degli utenti.
Spero di trovare una via di mezzo per tutti

__________________



Dietro ogni nuvola.....C'è sempre un raggio di LUCE.
08-05-08, 03:11   #16
mehditaly

Italianistica Tunisia
 
 
:
Sep 2006
: sul web
: Uomo
: 5,753







Ciao a tutti.
La canzone della quale parli è effettivamente la colonna sonora del film "VHS-Kahloucha" girato a Sousse e cantata dal gruppo "Neshez". Sito : www.kahloucha.com
Diciamo che come in tutte le grandi cittÃ**** del mondo ci sono i quartieri ricchi con grandi ville e poi i quartieri poveri.
In questo film documentario hanno cercato di mostrare la vita di un ragazzo che si fa chiamare "Kahloucha" che sarebbe "Il negretto" e che gira film con la sua telecamera per poi proiettarli in un bar e guadagnare un po' di soldi.
Quando ero giovane al liceo "garçons de sousse" tanti allievi scappavano dal corso quando c'era un film prodotto da Kahloucha.
Quindi ha fatto a suo modo il regista senza essere per tanto conosciuto ne a Sousse (a parte un po' di persone) ne in Tunisia.
Comunque il quartiere dove è stato girato questo film si chima "casmat" o "casemet" questo nome deriva dal francese "cases mates" che erano una
volta le camere dove abitavano i militari francesi all'epoca del protettorato e che dopo l'indipenza si sono trasformate in un quartiere popolare abitato da gente che è venuta dappertutto dalla Tunisia alla ricerca di lavoro (anni 60-70).
La vera Tunisia Marco non è quella delle ville e delle belle macchine vero ma anche non è quella di quei quartieri!!
La vera Tunisia è un miscuglio tra le ville, i quartieri poveri, la vita della medina, la vita nel deserto, la vita nei posti turistici ...

La Tunisia è un tutto e non puo' essere legata solamente alla vita nei quartieri poveri.
E' vero tanti turisti vengono a vedere la piscina dell'albergo e 2 animazioni la sera poi tornano a dire "Conosciamo benissimo la Tunisia"
Ma tanti altri anche cercano di vedere aspetti diciamo brutti come casi di poverta, che esiste dappertutto nel mondo, poi tornano a dire "noi abbiamo visto la vera Tunisia" ! ma che vera !!!
La vera Tunisia è fatta anche, anzi soprattutto, dalla classe media composta di famiglie medie ne ricche ne povere al punto mostrato nel film con figli che vanno a scuola e all'universitÃ**** che è gratis da noi. La Tunisia è anche una vita culturale, cinema, teatro, letteratura ...
Hai gia visitato un'universitÃ**** in Tunisia Marco9?
Per ritornare al discorso della canzone cerchero' di linkarla

__________________

- Souvenirs Tunisia - gioielli argento - mano di Fatima QUI

- Se trovi questo forum utile non dimenticare di considerare una piccola donazione qui :


08-05-08, 03:17   #17
mehditaly

Italianistica Tunisia
 
 
:
Sep 2006
: sul web
: Uomo
: 5,753







E' questa no?


NB. La musica non si trova sui nostri server si tratta solo di un link verso un altro server esterno che non ha nessun rapporto con Italianistica Tunisia. Contattate l'amministratore per qualsiasi domanda. Grazie.

__________________

- Souvenirs Tunisia - gioielli argento - mano di Fatima QUI

- Se trovi questo forum utile non dimenticare di considerare una piccola donazione qui :


08-05-08, 04:28   #18
mehditaly

Italianistica Tunisia
 
 
:
Sep 2006
: sul web
: Uomo
: 5,753







Ho trovato quest'interessantissimo articolo su Internet e che faro' sicuramente pubblicare sul sito :

VHS Kahloucha

di Nejib Belkadhi

Volevo essere Clint Eastwood


In cartellone al Tekfestival anche un esilarante documentario tunisino sulla passione del cinema che ha fatto molto parlare di sé tra cinefili ed addetti ai lavori. Le riprese di un inseguimento in un magazzino ci introducono immediatamente nel clima di VHS Kahloucha, un divertente documentario che racconta come Moncef Kahloucha, imbianchino che vive nel povero quartiere di Kazmet alla periferia della cittÃ**** di Sousse in Tunisia, ha trasformato la sua passione per il meraviglioso mondo del cinema di genere degli anni ’70 in una realtÃ**** concreta.
VHS Kahloucha inizia, come un film giallo, dalla fine: Habib François è un immigrato tunisino che lavora in Italia e, tornando da una visita a Kazmet, porta con sé l’ultimo film del fratello, Tarzan of the Arabs, (Tarzan degli arabi, 2005) per mostrarlo ad Altamura, dove vive e lavora una numerosa comunitÃ**** tunisina e, in particolare, quella di Kazmet. Dopo la proiezione italiana del film, si torna in Tunisia dove il mitico personaggio di Kahloucha ci viene introdotto indirettamente dalle interviste fatte ai suoi collaboratori e amici del quartiere, a loro volta introdotti dal regista Neijb Belkadhi alla maniera degli actions movies, con fermo immagine o primo piano e nome accanto. Il primo incontro con Moncef è sul luogo del suo “vero” lavoro, durante la pausa pranzo: da questo momento VHS Kahloucha seguirÃ**** il fenomeno Kahloucha nella sua ultima impresa, Tarzan of the Arabs, dalle riprese fino alla prima proiezione in un Caffè affollato ed entusiasta.
VHS Kahloucha, primo lungometraggio di Neijb Belkadhi, è prodotto dalla Propaganda Production che il regista stesso ha fondato nel 2002 con Imed Marzouk: un documentario che si presenta sotto la forma di un making of del film di Kahloucha, ma che dal fenomeno delirante del regista di Kazmet, si apre verso l’orizzonte più vasto delle contraddizioni che il quartiere vive. Il film alterna momenti che fanno pensare a situazioni stile Hollywood, ad altri che riflettono sulla situazione attuale in Tunisia, sulle difficoltÃ**** e il degrado di alcune zone: si passa quindi dalla divertente intervista “al trucco” dell’attrice Hanen Elben che riveste il ruolo della donna affascinante e seduttrice che, come ricorda Kahloucha, «Alain Delon e Jean Paul Belmondo hanno sempre a loro fianco nei film», alle interviste rubate tra le vie polverose di Kazmet ai giovani, disoccupati, senza prospettive che per guadagnare aspettano l’arrivo dell’estate e dei turisti che affollano gli alberghi di Sousse.
La follia di Kahloucha diventa in qualche modo una porta sulla speranza, uno sguardo divertito sul mondo esterno e riesce ad ironizzare sui modelli imposti dal cinema europeo ed americano facendo muovere ed interessare l’intero quartiere alle sue imprese. Quella di Tarzan of the Arabs è una vera e propria produzione cinematografica che alla fine si trova a doversi difendere anche dalla pirateria. Kahloucha organizza una vera e propria distribuzione in sale più o meno improvvisate e con la vendita dei VHS: ma la delirante esperienza di Kahlouacha è ancora più chiara se ci avventura nel sito del film, nel quale si trovano tutte le notizie sul documentario, con particolare attenzione alle musiche: Neijb Belkadhi ha chiesto al gruppo Neshez, composto da musicisti tunisini che vivono all’estero, di dare il loro contributo musicale a VHS Kahloucha. I Neshez sono un gruppo underground tunisino che diffonde la sua musica sul web e che lavora per fondere musicalmente le anime delle popolazioni che s’incontrano in Tunisia: araba, berbera e andalusa. Forse non a caso il loro più grande successo è Io sono tunisino che più volte torna in VHS Kahloucha e che, sempre non a caso, è particolarmente conosciuta dagli immigrati tunisini in Italia (e non solo: ora è anche un videoclip su You Tube).
Moncef Kahloucha è un tunisino che realizza il suo sogno di sempre, vive nel mondo fantastico del cinema come un bambino e VHS Kahloucha è un documentario metacinematografico che racconta la storia incredibile di un uomo che con la sua scatola magica fa sognare il mondo abbandonato di Kazmet.
Alice Casalini


Cast & Credits VHS KAHLOUCHA
Regia: Neijb Belkadhi; fotografia: Chakib Essafi; suono: Walid Ouerghi e Julien Hecker; montaggio: Badi Chouka; musiche: Neshez; foto di scena: Nadia Bou Allegue; interpreti: Moncef Kahloucha, Lassaad Rouge, Salah Chem Ou Taiech, Khalti Mna, Mourad Fokhra; origine: Tunisia, 2006; formato: Beta Sp; durata: 80’; produzione: Propaganda Production con il sostegno del Ministero della Cultura e della Salvaguardia del Patrimonio, l’Istituto francese della cooperazione e l’agenzia intergovernativa della Francofonia; sito ufficiale: www.kahloucha.com.

__________________

- Souvenirs Tunisia - gioielli argento - mano di Fatima QUI

- Se trovi questo forum utile non dimenticare di considerare una piccola donazione qui :


08-05-08, 13:02   #19
dolcenera

Non smette di parlare
 
 
:
Mar 2008
: Donna
: 5,211







Volevo precisare che il film « VHS KAHLOUCHA » e stato uno dei Film finalisti nella CATEGORIA "OPERA PRIMA " svolto a Cagliari il 10-16 Dicembre del 2007 Ã**** Premio internazionale del documentario e del reportage meditteraneo, questo per ribadire il fatto che questo film ha avuto un successo anche all’estero (in questo caso in Italia, ma anche in Brasile, Abou dhabi, ecc).
C’é da dire qualche altra cosa, anche se forse vi apparira’ fuori tema, i film prodotti dai registri Tunisini vengono ultimamente (fortunatamente) premiati un sacco all’estero, cito per esempio: il film
- “kachkach”di Selma BAKKAR.
- “Making off” di Nouri BOUZID.
- “Irs iddib” di Jileni ISSAADI.
- “Khorma”di Jileni ISSAADI
- “Nagham innaoura” di Abd iltif BEN AMMAR.
Ecc.
--->
Vi consiglio vivamente di vederli questi film, e perché non discuterne dopo!
Buona visione

__________________



Dietro ogni nuvola.....C'è sempre un raggio di LUCE.
08-05-08, 17:28   #20
marco9

Chiacchierone
 
 
:
May 2008
: 83







Premetto che sono d'accordo con TUTTO quello che dici. In effetti il discorso è molto delicato e non si può certo spiegare con una sola frase, come quella che dolcenera ha citato, dalla quale, penso, tu abbia sentito il bisogno di puntualizzare il tuo modo di vedere le cose. Con quella frase io non volevo dire che la realtÃ**** mostrata dal film fosse l'unica esistente, ma capisco che tu senti il bisogno di intervenire quando si parla dei problemi del tuo paese. Io vengo dalla Sicilia e ti assicuro che provo la tua stessa sensazione quando si parla della mia terra solo per la mafia o per la povertÃ****.
Io ho avuto la possibilitÃ**** di vivere a Susa per quasi quattro mesi grazie ad un progetto di cooperazione euromediterranea ed ho avuto modo di conoscere molti studenti figli della classe media che parlano perfettamete cinque lingue, cosa rarissima in Italia. Alcuni di loro mi hanno portato a vedere le loro universitÃ**** (e conoscevo giÃ**** il Bourghiba School) e ho dovuto constatare che per la grandezza degli ambienti e le attrezzature a disposizione, non hanno da invidare alle universitÃ**** italiane, anzi in taluni casi, le superano. Sono rimasto veramente sorpreso dal prezzo irrisorio delle tasse universitarie, che in Italia costiuscono un grave problema. Non tutti infatti da noi possono permettersi gli studi universitari. Io penso di essere stato fortunato a conscere tutti gli aspetti della Tunisia, perchè penso che per poter giungere ad un giudizio obiettivo sulla realtÃ**** di un luogo non ci si debba né soffermare solo sugli apsetti negativi (cosa che putroppo, troppo spesso, succede) né parlare solo di quelli positivi come se i problemi non esistessero. Solo dalla vera conoscenza di una societÃ**** penso che possa nascere un giudizio senza stereotipi che è la base del rispetto e del dialogo.

« | »






italianistica-tunisia.com © 2006-2011
Sito concepito e creato da Ideal Conception.com


Italianistica Tunisia Ambiente Italianistica Tunisia rispetta l'ambiente : se non ti è necessario, non stampare questa pagina. Grazie.