31-08-08, 12:29 | #21 |
Questo è un bidet con un look moderno. quelli più antiquati avevano la forma suddetta. Comunque qualche volta un equivoco può capitare, ma tra il bidet e il water che come ho detto sono in coordinato. Allora la stuazione può diventare imbarazzante.
__________________ Io che voglio andare tra la gente e poi mi trovo solo, io re di tutto e re di niente, io che so la mia incapacità ma vorrei fare tutto, io re di tutto e re di niente, io con i miei castelli in aria, io con i miei sogni. Re di me stesso. |
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31-08-08, 21:54 | #22 |
Oggetto per uso sconosciuto a forma di chitarra- parte II (IL CONFLITTO FINALE)
Era di maggio e la mia evasione era premeditata.
Due ore con la prof di chimica non mi andava proprio di farle, ho sempre odiato la chimica. Presi quella mattina solo pochi libri (non di chimica) e uscii di casa, ma avevo deciso di marinare la scuola e così mi trovai verso la periferia nord-est che si inoltra nelle pinete vesuviane: le case diventavano più rare facendo posto alle ginestre e ai pini. Camminavo sempre nelle zone più soleggiate per godermi quel dolcissimo tepore primaverile. L'unico fastidio di quel momento così spensierato e bello erano i miei libri, ogni tanto davo loro una sbirciatina, ma solo per rimproverarmi di averne portati troppi. Stavo decidendo se passeggiare ancora, oppure chiedere un passaggio in autostop e recarmi a Napoli, quando venni distratto da un lieve fremito nel mio fianco sinistro che avvertii solo perchè avevo la mano in tasca dallo stesso lato. La cosa mi incuriosì e continuai a tenere la mano in tasca sperando che si ripetesse. Infatti successe ancora, ma questa volta un po' più forte. Sembrava come un'onda che si spostava da una parte all'altra dell'addome (qualche anno dopo scoprii che in termine medico si chiama "onda peristaltica"). Mi divertiva e provavo le stesse sensazioni di quando da bambino facevo nuove scoperte, non immaginando nemmeno lontanamente la tragedia che mi stava crollando addosso. Quell'onda sotto la parete addominale passò via via ad una sensazione meno piacevole: un dolore che da puntiforme man mano si allargava a tutta la parte sinistra del basso addome, seguito dalla necessitÃ**** imminente di evacuare.Cominciai a girarmi attorno, come a cercare una soluzione, ero smarrito, cominciai ad irrigidirmi prima con i muscoli addominali, successivamente con i glutei e gli arti inferiori, rimanendo immobile in contrattura totale. Fui assalito dal panico, e dopo un po' il dolore passò lasciandomi in stato di shock, provato dal fatto che avevo una profusa sudorazione frontale e dorsale con un senso di calore insopportabile: ora non cercavo più le zone soleggiate, ma quelle in ombra per trovare sollievo a quell'arsura. Desideravo intensamnte la mia casa e specialmente la mia stanza da bagno con tutti gli accessori: ma tornare a casa avrebbe significato confessare il mio delitto ai miei genitori, ci sarebbero state conseguenze catastrofiche. Pensai di rifugiarmi in qualche cespuglio di ginestre, ma la zona non era poi tanto isolata. Deambulavo com un robot tornando verso la cittÃ****. Ricordai allora che nelle vicinanze abitava una coppia anziana amici di famiglia, mi erano totalmente antipatici, ma sentivo che incalzava una nuova onda, e chissÃ**** se stavolta ce l'avrei fatta a resistere. Mi recai un po' più velocemente verso l'abitazione di questi coniugi, percorsi la distanza come in apnea cercando inconsciamente di restare quanto più contratto possibile. Arrivai ansimante al portone, era chiuso, sul lato una fila di pulsantini con i relaivi nomi e cercai a caso quello che mi interessava, ma inutilmente; lo cercai allora in modo più sistematico cominciando dalla prima fila, ovviamente il nome era l'ultimo. Le mie gambe avevano ormai preso una posizione incrociata e leggermente flessa. Bussai. "Chi è?" disse qualcuno. Con un profondo respiro controllai l'alterazione della mia voce, risposi e .....Click.....mi aprirono. Erano cinque piani da salire e non avevo la monetina per l'ascensore. Strinsi i denti e le natiche e mi apprestai alla lunga scalata portandomi dietro l'insopportabile peso dei libri. Sulla porta mi aspettavano i famigerati marito e moglie, che mi accolsero con un sorriso che lasciava intravedere i molari d'oro. Mi fecero accomodare in salotto come si conviene ad un ospite di riguardo; il mio viso ormai doveva essere cianotico, ma di questo loro non se ne accorgevano guardandomi da dietro occhiali spessi un dito. Mi resi conto che il dialogo era monolaterale: l'uno faceva la domanda di cortesa e l'altra dava la risposta, mentre io restavo lÃ**** con la faccia contratta. "Come stai?", "Ah, ma lo vedo che stai bene!!", "....e tuo padre?", "Ah, sicuramente sarÃ**** al lavoro!".......e via cosi, decine di domande e risposte senza che io intervenissi. Continuai a resistere e a concentrarmi, finchè in una pausa del loro dialogo riuscii a dire: "Beh, ne approfitto per usare un attimo il bagno". Non aspettai la risposta, la contrattura muscolare aveva raggiunto il top, i miei occhi erano fessure da cui dirigevo per raggiungere il bagno, mentre le mani giÃ**** avevano sbottonato il bottone dei pantaloni e si accingevano ad abbassare la lampo. Mi sedetti, non vedevo più, stanchissimo e grondante di sudore. Bastò rilassarmi ed evacuai tutto il materiale che mi aveva rovinato la giornata. Ero finalmente libero e felice. Rimasi ancora qualche minuto godendo di quel riposo e del rilassamento totale con gli occhi ancora chiusi. Riprendevo le forze un po' alla volta. Decisi finalmente di aprire li occhi. La prima cosa che vidi davanti a me fu.................IL WATER!!!!!! "Oh Mio Dio!!!!!! Ma dove sono seduto?!?!?!" __________________ Io che voglio andare tra la gente e poi mi trovo solo, io re di tutto e re di niente, io che so la mia incapacità ma vorrei fare tutto, io re di tutto e re di niente, io con i miei castelli in aria, io con i miei sogni. Re di me stesso. |
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31-08-08, 23:08 | #23 |
Bellissima Storiella...ma Certe Volte
Nell'impeto Impellente Si Puo' Anche Sbagliare Comunque O Sorriso All'idea !!!! __________________ la verita' non puo' essere smentita mai !!! |
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31-08-08, 23:35 | #24 |
Molto divertente questa storia
__________________ - Souvenirs Tunisia - gioielli argento - mano di Fatima QUI - Se trovi questo forum utile non dimenticare di considerare una piccola donazione qui : |
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01-09-08, 00:14 | #25 |
Questa cosa ci fa riflettere, questo significa che il bidé doveva avere una forma diversa da quella del Water....quando troppe cose si assomigliano in un posto cosi piccolo si rischia di sbagliare....
E' vero che la storia è divertente...troppo anche, io credo pero' che l'inventore del bidé doveva pensare ad'un'altra forma per non causare equivoci come quelli che sono successi nella storia Comunque bella la storia RE...a me mi ha fatto veramente sorridere e anche TROPPO __________________ Dietro ogni nuvola.....C'è sempre un raggio di LUCE. |
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02-12-08, 22:41 | #26 |
Mi si è rotto il bidet!!!!!!!! Accidenti....!!!!!!
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02-12-08, 22:49 | #27 |
povero REEEEEEEEE!!!!!
Da noi non ha gran importanza!! __________________ Che stai a guardare qui????? Il mio messaggio è li sopra!!!!!! |
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02-11-09, 13:52 | #28 |
__________________ Che stai a guardare qui????? Il mio messaggio è li sopra!!!!!! |
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03-11-09, 04:07 | #29 |
Speriamo di si... povero RE... strano no??? Mai sentito che si rompa un bidet.. ahahahaha
__________________ MarÃa |
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03-11-09, 12:28 | #30 |
Ma il post era vecchio di quasi un anno...
....è stato riparato a suo tempo.............tutto è al suo posto!!!!! __________________ Io che voglio andare tra la gente e poi mi trovo solo, io re di tutto e re di niente, io che so la mia incapacità ma vorrei fare tutto, io re di tutto e re di niente, io con i miei castelli in aria, io con i miei sogni. Re di me stesso. |
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