24-03-08, 10:30 | #1 |
venere nera
con deciso e scattante passo,
percorri la via... ti senti sperduta,in una giungla d'asfalto... ferma in un canto attendi il fato.. preda ambita.... sfruttata... vuoi far credere d'esser facile preda.. al cacciatore in attesa.. ondeggiano i tuoi fianchi.. all'apparir dei fanti.. tu hai emigrato.. in un paese non amato... credendo di far fortuna.. o toccare la luna.. lasciasti il caldo abbraccio africano... per toccare con mano.. l'umilta' della vita.. con lo sguardo in avanti.. .pensando al paese lontano.. attendi con ansia-- di riscattare la tua vita... e ritornare.. al paese lontano |
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24-03-08, 10:33 | #2 |
questi miei versi... sono dedicati alle donne sfruttate... di tutti i paesi del mondo...lucy
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24-03-08, 10:48 | #3 |
Brava Lucy! Un bel poema! E sempre triste sentir parlare di quelle donne sfruttate a causa della crudeltÃ**** infinita dell'essere umano............ Speriamo un futuro migliore per loro..
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