04-08-09, 05:41 | #1 | |||
L'indicativo futuro nelle frasi oggettive
Un caro utente ha chiesto :
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Fornaciari pp. 407-408: :
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La regola generale è: dopo verbi che esprimono opinione ecc. (credo, penso, spero...) solitamente si ha il congiuntivo, poiché questo è il modo della soggettivitÃ****: credo che tu sia, penso che lui abbia, spero che voi andiate.Invece l'indicativo, modo dell'oggettivitÃ****, si usa dopo verbi che esprimono certezza: so che tu sei, affermo che lui ha, vedo che voi andate.Ma il futuro, pur essendo un tempo dell'indicativo, non può esprimere una vera oggettivitÃ****. Del doman non v'è certezza. Tant'è vero che spesso, anche per indicare azione presente, ma dubbia, usiamo l'indicativo futuro: ChissÃ**** cosa starÃ**** facendo il tale in questo momento.E il futuro anteriore per l'azione passata: Ma dove avrò messo le chiavi?Quindi anche l'indicativo futuro è forma della soggettivitÃ****; e va bene dopo penso, spero ecc. __________________ - Souvenirs Tunisia - gioielli argento - mano di Fatima QUI - Se trovi questo forum utile non dimenticare di considerare una piccola donazione qui : |
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