Imprevisto violento e paradossale ai Giochi Olimpici di Pechino: il cubano
Angel Valodia Matos è stato squalificato dal torneo di taekwondo per aver preso a calci e pugni gli arbitri del match per la medaglia di bronzo. Il cubano, che combatteva contro il kazako Arman Chilmanov, è stato dichiarato sconfitto dai giudici di gara: subito sono iniziate le proteste, anche da parte dell'allenatore di Valodia, che, però, si è improvvisamente scagliato prima contro l'arbitro svedese
Chakir Chelbat con un violento calcio, poi ha cercato di colpire con un pugno un assistente. Ora il cubano dovrÃ****, per questo colpo di testa, rinunciare alla sua carriera:
è stato infatti squalificato a vita.
NON E' ACCETTABILE ! GRIDIAMOLO INSIEME !