thread: Opinioni
02-07-08, 23:20   #5
ilrediniente

Pilota Capitano
 
 
:
Nov 2007
: cava dei tirreni
: Uomo
: 1,608







C'è una possibilitÃ**** che l'amicizia diventi amore, nessuna che l'amore diventi amicizia. Questo è in generale quello che io penso su questo argomento.
Qualunque rapporto tra due persone può progredire se si rinnova continuamente. Ma se invece è statico può rimanere tale o invece regredire nell'indifferenza. L'amicizia può diventare amore solo se frequentandosi si notano ogni volta degli aspetti nuovi nell'altra pesona che ti entusiasmano sempre più. Ma questo penso che succeda raramente. L'amicizia è confidarsi nei particolari quando si è forti e specialmente quando si è deboli., è dare e ricevere consigli in situazioni che sono poi esterne a ciascuno della coppia. L'amicizia è soprattutto DARE. L'amore è un continuo superare se stessi e spesso ci si sente stanchi. L'amore è puro egoismo: amiamo una persona e desideriamo che essa viva solo per noi.
Gli antichi Greci, che deificavano qualunque tipo e sfumatura di ogni sentimento, chiamavano l'Amore in tre modi diversi: Philos, Eros, Agape. Il primo è l'amicizia tra due persone, il secondo è la passione (l'amore che strappa i capelli), Agape è l'amore universale (l'amore che DIVORA chi lo prova). Chi prova Agape, vede che nient'altro a questo mondo ha più importanza, solo amare.
Forse vado fuori tema, ma mi piace sottolineare quest'ultimo concetto con un brano tratto da "Il cammino di Santiago" di P. Coelho:

-Agape è l'Amore che divora- ripetè ancora una volta, come se questa fosse la frase che meglio potesse definire quella strana forma d'amore. Luther King una volta disse che, quando Cristo parlò di amare i nemici, si riferiva all'Agape. Perchè, secondo lui, era impossibile voler bene ai nostri nemici, a coloro che ci fanno del male e che tentano di rendere più meschina la nostra sofferta quotidianitÃ****. Ma Agape è molto di più che voler bene. E' un sentimento che pervade tutto, che colma tutte le fessure e trasforma in polvere qualsiasi tentativo di aggressione. Esistono due forme di Agape. Una è l'isolamento, la vita dedicata unicamente alla contemplazione. L'altra è l'esatto contrario: il contatto con gli altri esseri umani e l'entusiasmo, il senso sacro del lavoro. Entusiasmo significa trance, slancio, legame con Dio. L'Entusiasmo è Agape diretto a qualche idea, a qualche cosa.
Quando amiamo e dal profondo della nostra anima crediamo in qualcosa, ci sembra di essere più forti del mondo e ci sentiamo pervasi da una serenitÃ**** che proviene dalla certezza che niente potrÃ**** vincere la nostra fede. Questa strana forza ci permette di prendere sempre le decisioni giuste, nel momento giusto, e noi stessi ci sorprendiamo delle nostre capacitÃ**** quando raggiungiamo il nostro obiettivo.
L'Entusiasmo si manifesta normalmente con tutto il suo potere nei primi anni della nostra vita. Abbiamo ancora un forte legame con la divinitÃ**** e ci dedichiamo ai nostri giocattoli con una tale volontÃ**** che le bambole prendono vita e i soldatini di piombo riescono a marciare. Quando Gesù disse che era dei bambini il Regno dei Cieli, si riferiva ad Agape sotto la forma di Entusiasmo. I bambini gli si avvicinarono senza badare ai suoi miracoli, alla sua saggezza, ai farisei e agli apostoli. Andavano gioiosi, mossi dall'Entusiasmo. Che in nessun momento, per il resto dell'anno, e per il resto della tua vita, tu perda l'entusiasmo: esso è una forza più grande, volta alla vittoria finale.......................

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Io che voglio andare tra la gente e poi mi trovo solo, io re di tutto e re di niente, io che so la mia incapacità ma vorrei fare tutto, io re di tutto e re di niente, io con i miei castelli in aria, io con i miei sogni. Re di me stesso.