Agente in missione (parte quarta)
SarÃ**** stato il cinghiale o i racconti improbabili di Onorina , ma quella notte non dormimmo . Il mattino cominciarono le visioni , Fabrizio cercava il suo sguardo perduto all’orizzonte e parlava di non bene identificate madonne ripetendo rivolto a Onorina “esci fuori da questo corpo !!!” Onorina trotterellava e rotolava lungo le erte e le scale del Borgo senza soluzione di continuitÃ****. Alla colazione Fabrizio come al solito riempì il suo piatto, poi indicando la propria pancia disse “ Guardate gli addominali a forma di tartaruga.” Caterina, agente di viaggio di San Benedetto del Tronto, lo guardò e con il simpatico accento sanbenedettese rispose: “Te si magnata anche quella!?”.
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Partimmo per Villasimius.
Alle 11,30 raggiungiamo Capo Carbonara. Sul versante orientale visitiamo l’Eden Village Altura, a 150 metri dalla spiaggia di Simius ,piccolo ma molto carino si raccoglie intorno alla piscina attorniato da un giardino curatissimo. Le camere sono arredate in stile sardo e dotate di tutti i comfort, alcune comprendono in terrazza un angolo cottura a scomparsa in un armadio.
Poi è la volta del Residence S’Incantu , belle costruzioni intorno alla piazzetta e ad una grandepiscina, la Spiaggia di Campulongu è un po’ lontanuccia da raggiungere apiedi (ca 400 mt ) , ma il percorso è ombreggiato da una bella pineta.
Più a nord ci rechiamo in direzione Muravera nella localitÃ**** Colostrai all’Eden Village Colostrai , 142 camere classic e vista mare dispongono di tutti i comfort, alcune dispongono di ventilatore a pale al centro del soffitto. La struttura dispone di camere adatte a disabili. Dopo il pranzo e le visite usufruiamo della spiaggia, ampia di sabbia granitica con fondale degradante.
Alle 18 si riprendono i bus per il ritorno ad Arbatax .
Ceniamo al ristorante centrale del Telis e quindi ci rechiamo alla discoteca all’aperto sulla Terrazza di Bellavista.
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Mary Rosy è una napoletana DOC, DOCG e anche IGT . E’ un’agente della provincia di Chieti , ma non ditele che è un’ emigrante. Durante il nostro giro di visita nei parchi di Telis c’era un grande pavone che si aggirava tra i rami degli alberi, sentivamo il suo richiamo stridulo, ma non ero capace di vederlo nettamente per fotografarlo in tutta la sua maestosa figura. Improvvisamente alle mie spalle sopraggiunse Mary Rosy, che con l’intento di attirare l’attenzione del pavone , emise un richiamo degno di una pavone femmina in calore e così paupulando: “ CRAAAAAAOOOOOOOHHHHHHH !!!!!!! CRAAAAAAAOOOOOHHHHHH!!!!! “……..
………fotografai LEI !!!!
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Io che voglio andare tra la gente e poi mi trovo solo, io re di tutto e re di niente, io che so la mia incapacità ma vorrei fare tutto, io re di tutto e re di niente, io con i miei castelli in aria, io con i miei sogni. Re di me stesso.
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