22-02-11, 16:53   #836
Salvo

Parla tanto
 
 
:
Oct 2010
: Uomo
: 215







E io ho voglia di accontentarti cara Hanen.
Sono stato via solo 5 giorni, se da un lato sono stati così intensi,dall'altro sembrano essere volati via . La Tunisia mi sta facendo lo stesso effetto che mi ha fatto e mi fa la persona che amo . Il momento in cui l'ho conosciuta mi è sembrato di conoscerla da sempre, più la conosco più ci sto bene, quando sono senza lei mi sembra come se mi mancasse qualcosa di mio, come un braccio, una gamba...Io le dico sempre " mi manchi come l'aria" ed è così. La Tunisia mi sta facendo lo stesso effetto, la prima volta mi è piaciuta, la seconda (complice lei che me la mostra per quello che è davvero e non tramite opuscoli da agenzie di viaggio ecc)me ne sono innamorato. Non è un innamoramento di quelli pieni di entusiasmo, fuoco e basta . E' qualcosa che viene da dentro, le mie origini siciliane, i ricordi d'infanzia siciliani ecc sicuramente fanno la loro parte.A Bizerte, anzi Banzart , abbiamo fatto un po' la vita di tutti i giorni, se c'era da prendere il latte, il pane , i croissant andavo io così da essere costretto a sforzarmi con le poche parole arabe tunisine che conosco . Che soddisfazione vedere le facce meravigliate quando ringraziavo con iatik saha o baracallah fiq(li so scrivere in arabo ma così no) . Ho imparato la hashhada e siamo stati a Tunisi per informarci dei documenti per conversione e matrimonio,ho visto la kasbah, la cittÃ**** vecchia, e anche una bella manifestazione davanti l'ambasciata
francese . Ho visto la tv araba con i ragazzi che mi spiegavano e traducevano le cose importanti, ho mangiato ogni giorno un panino o una specialitÃ**** tunisina diversa, dal cous cous al pesce, all'agnello,ai bric ecc ecc . Ho visto la bellissima raf raf. Io sono nato in Sicilia, poi spostato a Napoli 25 anni, poi a Livorno 16, ora a Bologna da 1 e mezzo , e ti assicuro cara Hanen che quando ieri ho lasciato lei, i ragazzi e la Tunisia all' aeroporto ,per la prima volta in vita mia ho capito cosa provano gli emigranti che lasciano casa per andare a lavorare in un'altra cittÃ****.Per la prima volta ho provato quella sensazione forte e così triste . Ora sto lavorando solo per trovare il modo per andare a vivere a Banzart, per tornare a casa . SembrerÃ**** ridicolo quello che dico, dopo solo 2 volte che sono stato lì, ma so che tra le persone che leggeranno qualcuna capirÃ**** e magari troverÃ**** similitudini con le proprie esperienze e sensazioni. Vi abbraccio e vi dico siate fieri, è vero che lì mancano molte cose ma sono tutte superflue e sono quelle cose che distraggono dai valori veri , valori come il rispetto che invece mancano qui e quelli non si possono comprare..
bislema