thread: A MIA MADRE
09-05-09, 03:18   #5
almarco

Si fa sentire
 
 
:
Dec 2008
: Uomo
: 17







Questa volta vorrei con poche parole descrivere l'Argentina. Maria l'ha fatto tante volte percio' voglio solamente aggiungere che, conoscere l'Argentina ed aver avuto il previleggio di vivere in quel paese, potrei dire che e' stato fortunatissimo. Io posso dirlo poiche' piu' della meta' della mia vita sono cresciuto e vissuto in quel paese. Se pensate un attimo che Buenos Aires la chiamano il Pariggi dell'America Latina. Quale paese al mondo l'ultimo spettacolo di qualsiasi teatro comincia alle 12 di notte eppoi quando finisce alle 2 o alle 3 del mattino, si va al ristorante a CENARE un'altra volta. Il teatro "Colon" di Buenos Aires e' il migliore teatro acustico che esista al mondo, piu' la bellezza insuperabile dell'interno. Maria ci ha fatto vedere un poco del sud. E' di una bellezza infinita, come gia' lei disse Bariloche la chiamano "La Svizzera del sud America". Un'altra citta', Cordoba e' dotata della prima universita' di tutto il Sud America, la chiamano la dotta come la nostra Bologna. Mendoza, la Rioja, San Juan e parte di Salta e' la zona dei piu' bei vigneti al mondo. Il grappolo d'uva piu' grande che vidi in vita mia fu' a Mendoza aveva la lungezza di 60cm. occorrevano due persone e lo portavano appeso ad un bastone per mostrarlo ai turisti. Sono nato in Italia e sento la sua mancanza. Ho trascorso meta' della mia vita in Argentina e la amo come se fosse la mia Patria, che in poche parole lo e'. La mia familia e' tutta laggiu'. Si dice che si ama solo a una persona, ma nel mio caso amo l'Argentina perche ho finito i miei studi, conosco bene la sua storia, la sua cultura la quale con l'imigrazione degli Italiani si fece ancora piu' bella. Il Tango ad esempio, si e' nato in Argentina, ma i grandi musici piu' famosi erano quasi tutti Italiani, come: D'Arienzo, Di Sarli, Canaro, Discepolo e tantissimi altri.
Bene vi lascio

P.S. Scusate il mio Italiano so che lo scrivo male perdonatemi...Quando lasciai l'Italia conoscevo benissimo l'Italiano, latino, Francese (che in quei tempi era la lingua Internazionale) ed un po' di greco. Adesso invece mi sono dimenticato di tutto. Cio' vuol dire vivere lontano da chi sa piu' di te...cosi e' successo a me
Ricordate: Chi si ferma e' perduto


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