Maria
13-01-09, 02:55
Ho promesso di farvi conoscere altre cittÃ**** dell'Argentina. Ecco:
San Carlos de Bariloche (detta anche semplicemente Bariloche) è una cittÃ**** dell'Argentina (http://it.wikipedia.org/wiki/Argentina) con una popolazione di circa 89.000 abitanti. Si trova nella provincia del RÃ****o Negro (http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_R%C3%AD o_Negro), nella Patagonia (http://it.wikipedia.org/wiki/Patagonia) nord-occidentale, ai piedi delle Ande (http://it.wikipedia.org/wiki/Ande), sulle sponde del lago Nahuel Huapi (http://it.wikipedia.org/wiki/Nahuel_Huapi), circondata dai monti Tronador (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tronado r&action=edit&redlink=1), Cerro Catedral (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cerro_C atedral&action=edit&redlink=1) e Cerro López. È una famosa stazione sciistica (http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_sciistica) ma offre anche altre attivitÃ**** quali sport aquatici, trekking (http://it.wikipedia.org/wiki/Trekking) e alpinismo (http://it.wikipedia.org/wiki/Alpinismo). È nota come la Svizzera (http://it.wikipedia.org/wiki/Svizzera) Argentina.
Il nome Bariloche deriva dal termine Mapuche (http://it.wikipedia.org/wiki/Mapuche) Vuriloche, che significa "popolo che abita dietro la montagna" (furi = dietro, che = popolo). Il passo Vuriloche era utilizzato dai Mapuche per attraversare le Ande e fu tenuto a lungo nascosto ai preti europei.
Fondata originariamente da austriaci (http://it.wikipedia.org/wiki/Austria), tedeschi (http://it.wikipedia.org/wiki/Germania) e italiani provenienti in gran parte dalla provincia di Belluno (http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Belluno ) intorno al 1895 (http://it.wikipedia.org/wiki/1895), prende il proprio nome da Carlos Wiederhold, il quale aprì un piccolo negozio in prossimitÃ**** dell'attuale centro cittadino dopo aver attraversato le Ande (http://it.wikipedia.org/wiki/Ande) dal Cile (http://it.wikipedia.org/wiki/Cile). Nelle lettere indirizzate a lui, veniva chiamato erroneamente San Carlos invece che Don Carlos, il che spiega il motivo per cui la cittÃ**** fu chiamata San Carlos de Bariloche. La cittÃ**** è inserita in un paesaggio dal tipico aspetto alpino.
Bariloche fu fondata ufficialmente il 3 maggio del 1902, tramite un decreto del ramo esecutivo del Governo Nazionale. Nel 1909 vi erano 1.250 abitanti, il telegrafo, l'ufficio postale, e una strada che collegava la cittÃ**** con Neuquén (http://it.wikipedia.org/wiki/Neuqu%C3%A9n). Il commercio, tuttavia, continuò a dipendere dal Cile (http://it.wikipedia.org/wiki/Cile) fino alla costruzione della ferrovia nel 1934.
Tra il 1935 e il 1940, il Direttivo dei Parchi Nazionali portò avanti una serie di opere urbanistiche, conferendo alla cittÃ**** la propria caratteristica bellezza. Fra di esse: Il Centro Civico (nel quale si trovano una biblioteca, un teatro, un museo, il municipio, l'ufficio postale, la stazione di polizia e la dogana), la Cattedrale e l'hotel Llao Llao.
Il turismo, nazionale e internazionale, è la principale risorsa economica di Bariloche, durante tutto l'anno. La principale stazione sciistica si trova presso il Cerro Catedral (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cerro_C atedral&action=edit&redlink=1). In estate, splendide spiagge come la Playa Bonita e Villa Tacul accolgono frotte di turisti e anche qualche coraggioso bagnante (le acque dei laghi sono sempre molto fredde. Il lago Nahuel Huapi ha una temperatura media di 14 °C in estate). La stagione della pesca è un'altra grande attrazione. Bariloche è la cittÃ**** più grande all'interno dell'enorme Distretto dei Laghi, ed è base e punto di partenza per molte escursioni nella regione. Il trekking nelle montagne circostanti, quasi totalmente disabitate e selvagge fatta eccezione per alcuni rifugi montani, è un'attivitÃ**** molto praticata. La cittÃ**** è famosa anche per la produzione di cioccolato.
La cittÃ**** possiede un moderno aeroporto in grado di ricevere qualsiasi tipo di velivolo. Molte delle principali compagnie aeree argentine volano regolarmente su Bariloche, così come alcune compagnie internazionali dei paesi confinanti, specialmente durante la stagione sciistica.
San Carlos de Bariloche (detta anche semplicemente Bariloche) è una cittÃ**** dell'Argentina (http://it.wikipedia.org/wiki/Argentina) con una popolazione di circa 89.000 abitanti. Si trova nella provincia del RÃ****o Negro (http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_R%C3%AD o_Negro), nella Patagonia (http://it.wikipedia.org/wiki/Patagonia) nord-occidentale, ai piedi delle Ande (http://it.wikipedia.org/wiki/Ande), sulle sponde del lago Nahuel Huapi (http://it.wikipedia.org/wiki/Nahuel_Huapi), circondata dai monti Tronador (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tronado r&action=edit&redlink=1), Cerro Catedral (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cerro_C atedral&action=edit&redlink=1) e Cerro López. È una famosa stazione sciistica (http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_sciistica) ma offre anche altre attivitÃ**** quali sport aquatici, trekking (http://it.wikipedia.org/wiki/Trekking) e alpinismo (http://it.wikipedia.org/wiki/Alpinismo). È nota come la Svizzera (http://it.wikipedia.org/wiki/Svizzera) Argentina.
Il nome Bariloche deriva dal termine Mapuche (http://it.wikipedia.org/wiki/Mapuche) Vuriloche, che significa "popolo che abita dietro la montagna" (furi = dietro, che = popolo). Il passo Vuriloche era utilizzato dai Mapuche per attraversare le Ande e fu tenuto a lungo nascosto ai preti europei.
Fondata originariamente da austriaci (http://it.wikipedia.org/wiki/Austria), tedeschi (http://it.wikipedia.org/wiki/Germania) e italiani provenienti in gran parte dalla provincia di Belluno (http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Belluno ) intorno al 1895 (http://it.wikipedia.org/wiki/1895), prende il proprio nome da Carlos Wiederhold, il quale aprì un piccolo negozio in prossimitÃ**** dell'attuale centro cittadino dopo aver attraversato le Ande (http://it.wikipedia.org/wiki/Ande) dal Cile (http://it.wikipedia.org/wiki/Cile). Nelle lettere indirizzate a lui, veniva chiamato erroneamente San Carlos invece che Don Carlos, il che spiega il motivo per cui la cittÃ**** fu chiamata San Carlos de Bariloche. La cittÃ**** è inserita in un paesaggio dal tipico aspetto alpino.
Bariloche fu fondata ufficialmente il 3 maggio del 1902, tramite un decreto del ramo esecutivo del Governo Nazionale. Nel 1909 vi erano 1.250 abitanti, il telegrafo, l'ufficio postale, e una strada che collegava la cittÃ**** con Neuquén (http://it.wikipedia.org/wiki/Neuqu%C3%A9n). Il commercio, tuttavia, continuò a dipendere dal Cile (http://it.wikipedia.org/wiki/Cile) fino alla costruzione della ferrovia nel 1934.
Tra il 1935 e il 1940, il Direttivo dei Parchi Nazionali portò avanti una serie di opere urbanistiche, conferendo alla cittÃ**** la propria caratteristica bellezza. Fra di esse: Il Centro Civico (nel quale si trovano una biblioteca, un teatro, un museo, il municipio, l'ufficio postale, la stazione di polizia e la dogana), la Cattedrale e l'hotel Llao Llao.
Il turismo, nazionale e internazionale, è la principale risorsa economica di Bariloche, durante tutto l'anno. La principale stazione sciistica si trova presso il Cerro Catedral (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cerro_C atedral&action=edit&redlink=1). In estate, splendide spiagge come la Playa Bonita e Villa Tacul accolgono frotte di turisti e anche qualche coraggioso bagnante (le acque dei laghi sono sempre molto fredde. Il lago Nahuel Huapi ha una temperatura media di 14 °C in estate). La stagione della pesca è un'altra grande attrazione. Bariloche è la cittÃ**** più grande all'interno dell'enorme Distretto dei Laghi, ed è base e punto di partenza per molte escursioni nella regione. Il trekking nelle montagne circostanti, quasi totalmente disabitate e selvagge fatta eccezione per alcuni rifugi montani, è un'attivitÃ**** molto praticata. La cittÃ**** è famosa anche per la produzione di cioccolato.
La cittÃ**** possiede un moderno aeroporto in grado di ricevere qualsiasi tipo di velivolo. Molte delle principali compagnie aeree argentine volano regolarmente su Bariloche, così come alcune compagnie internazionali dei paesi confinanti, specialmente durante la stagione sciistica.