: poesie arabe
Io ti amo quando piangi
Nizar Gabbani
Io ti amo quando piangi
e amo il tuo viso annuvolato e triste.
La tristezza ci unisce e ci divide
senza che io sappia
senza che tu sappia.
Quelle lacrime che scorrono,
io le amo
e in loro amo l'autunno.
Alcune donne hanno dei bei visi
ma diventano piu' belli quando piangono.
:hob:
Si, Grande Nizar KABBANI!
Grazie mille Lalesta
Nizar Kabbani è un poeta che mi piace tanto ;)
SCOPRI L'AMORE
Nizar Gabbani
Prendi un sorriso
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare l**** dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha mai pianto.
Prendi il coraggio
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza
e vivi nella sua luce.
Prendi la bont****
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore
e fallo conoscere al mondo.
Grazie mille Lale è stupenda ;)
Nazìh Abu 'Afash
Grazie
"a Muzaffar... martire di questo tempo"
Grazie al dolore
che rende i nostri cuori più delicati e forti.
Grazie al piombo
che c'insegna il valore del canto
e ci ricorda l'appuntamento fuggente e il bacio dimenticato.
Grazie alle prigioni
che fan tornare alla mente l'azzurro del cielo e il tocco delle erbe vaghe.
E grazie al mondo...
sui suoi aspetti più neri scriviamo questi incliti poemi.
Grazie a Nerone, a Caligola, a Hiroshima,
alla cella sbarrata e alla croce uncinata,
alle bare, alle epidemie, ai cancri del sangue;
essi ci ricordano la vita che fu... e gli imminenti oblii.
Grazie agli incubi - dice l'uomo timoroso -
essi aprono le strade chiuse e guidano al tempo pacifico.
E grazie alla notte
che i volti dei tiranni rende più laidi e neri.
Ai pugnali schifosi e alle zanne ben fisse.
E grazie al pianto...
E grazie ai nazisti e ai tribunali dell'inquisizione... e a Ponzio Pilato.
E grazie al mio cuore...
che continua ad amarvi.
Mahmùd Darwìsh
Reazione
Patria mia, il ferro delle mie catene mi insegna / la violenza delle aquile e la tenerezza dell'ottimista.
Non sapevo che sotto le nostre pelli / ci fosse nascita d'uragani e nozze di ruscelli.
M'han precluso la luce in una cella, / ma nel cuore s'illumina... un sole di fiaccole.
Han scritto sulla parete il numero della mia tessera, / ma sulla parete è sorto un prato di spighe.
Han disegnato sulla parete l'immagine del mio uccisore, / ma l'ombra delle sue trecce ne ha cancellato i tratti.
Ho inciso coi denti la tua effige, sanguinando / e ho scritto il canto della tenebra partente.
Ho messo nella carne della tenebra la mia sconfitta / e ho infilato nei capelli delle luci le mie dita.
E i conquistatori sui tetti delle mie abitazioni / han conquistato solo le promesse dei miei terremoti,
vedranno solo il luccichio della mia fronte / non udranno che lo stridor delle mie catene. E se bruciassi sulla croce della mia devozione / diverrò un santo in veste di combattente
vorrei dedicare questa poesia alla mia amica Faidaa
Grazie Lale
Ultimamente abbiamo perso il grande Mahmùd Darwich :(
Dobbiamo scrivere le sue poesie per ricordarlo e farlo conoscere a chi non ha mai letto i suoi scritti!
A mia madre di Mahmoud Darwish -cantante e compositore Marcel khalifeh
Ho nostalgia del pane di mia madre,
il caffè di mia madre
e la carezza di mia madre.
e cresce in me la fanciullezza,
giorno dopo giorno,
e mi innamora della mia vita
perchè se morissi,
mi vergognerei della lacrima di mia madre.
Pensa agli altri di Mahmoud Darwish
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti , pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì : magari fossi una candela in mezzo al buio.
Dalla sua ultima raccolta “Kazahri al-Lawzi aw Ab’ad” (come il fiore di mandorolo o più lontano)
Da "I CENTO NOMI DELL'AMORE" di M.Chebel e L. Metoui
Non biasimate un re
che si umili per amore
poichè abbassarsi per amore
è segno di potenza ed equivale
ad essere due volte re.
ilrediniente
02-03-09, 07:58
bellissime queste parole, complimenti per la scelta
Lalestar come sempre ci porti delle parole bellissime che ci lasciano meditare
Sono daccordo con le parole della poesia.......
Bellissimo il messaggio trasmesso.
manfredonia
08-11-09, 17:11
la delicatezza di questo poeta rasenta la perfezione dell'anima....la bont**** infinita dilaga nelle parole nei significati e le azioni di esse......