ilrediniente
17-10-08, 06:05
Estate 1643, un naufrago nei mari del sud su una nave deserta ancorata di fronte ad un'isola che non può raggiungere. Solo, un mare sconosciuto, Roberto De La Grive vede per la prima volta cieli, acque, uccelli, piante, pesci e coralli di cui non conosce i nomi. Scrive lettere d'amore, attraverso le quali si indovina la sua storia. Roberto vive la sua vicenda nell'attesa di approdare a un'isola che è vicina ma irraggiungibile nello spazio, ma soprattutto nel tempo, perchè trovandosi in un fuso orario diverso, al di lÃ**** della linea longitudinale del cambio di data, viene considerata, nella sua mente, esistente nel giorno prima.